Si può davvero superare la perdita di un figlio? Sinead O’Connor, celebre cantante irlandese, ha vissuto sulla propria pelle questa terribile tragedia, qualcosa che nessuna madre dovrebbe mai provare. Madre ma anche donna, con le proprie fragilità e quelle mille domande che inevitabilmente risuonano nella testa e nel cuore: avrei potuto fare qualcosa per evitarlo? E poi il crollo definitivo, il senso di colpa e quel vuoto che non potrà mai essere colmato.
Sinead O’Connor ricoverata in ospedale
“Il mio bellissimo figlio, Nevi’im Nesta Ali Shane O’Connor, vera luce della mia vita, ha deciso di porre fine alla sua lotta terrena e adesso è con Dio. Possa riposare in pace e nessuno seguire il suo esempio. Il mio bambino. Ti amo così tanto. Riposa in pace, ti prego”. Le parole con cui Sinead O’Connor aveva annunciato la morte del figlio Shane su Twitter riecheggiano ancora nei nostri cuori.
Un dolore che non si può spiegare fino in fondo, ma che la cantante irlandese è riuscita a trasmettere ai fan senza filtri. Sono trascorsi pochi giorni e il senso di vuoto e di perdita si sono trasformati per Sinead O’Connor in qualcosa di più profondo. Al punto di decidere anch’essa di voler abbandonare questo mondo.
L’artista ha rivolto un messaggio ai follower in cui ha ammesso di essere stata costretta al ricovero in ospedale, date le sue condizioni. E ha aggiunto, con estrema tristezza, di sentirsi abbandonata da tutti, anche dagli altri due figli che si sono allontanati da lei, pur in un momento difficile come questo.
Non merito di vivere e tutti quelli che mi conoscono staranno meglio senza di me. Mi dispiace per tutto il danno che ho causato (…) Mi dispiace. Non avrei dovuto dirlo. Sono con i poliziotti ora in viaggio per l’ospedale. Mi dispiace di aver sconvolto tutti. Sono persa senza mio figlio e mi odio. L’ospedale mi aiuterà un po’. Ma troverò Shane. Sto solo ritardando.
Sinead O’Connor ha accettato le cure, almeno per il momento. Ma la conclusione del suo messaggio lascia intendere che non si arrenderà alla lontananza del suo Shane.
Le preoccupanti parole della cantante
Il ricovero di Sinead O’Connor è solo l’ultimo capitolo di una settimana che ha visto la cantante scivolare in un baratro. I giorni si sono susseguiti, uno dietro l’altro, con molta difficoltà e con la consapevolezza che forse avrebbe potuto fare qualcosa di più per il suo ragazzo dagli occhi color del cielo.
“Ho deciso di seguire mio figlio – aveva scritto su Twitter -. Non ha senso vivere senza di lui. Tutto ciò che tocco, lo rovino. Sono rimasto solo per lui. E ora se n’è andato. Ho distrutto la mia famiglia. I miei figli non vogliono conoscermi. Sono una persona di mer*a. E voi tutti pensate che io sia carina solo perché so cantare. Non lo sono”. Questo e altri tweet hanno contribuito ad alimentare la preoccupazione dei fan nei riguardi della cantante, che non ha nascosto neanche per un momento la voglia di raggiungere il suo Shane.
“I mostri come me diventano terribilmente soli”, ha aggiunto in un tweet successivo. E forse è proprio qui che si racchiude l’animo tormentato di Sinead O’Connor, da sempre in continua lotta con i propri spettri, la malattia mentale e le dipendenze. L’istinto di una madre è quello di proteggere i propri figli e perderli rappresenta una mancanza, un devastante fallimento. Ed è a quel punto che il senso di colpa si fa talmente pesante da non riuscire a vedere altra via d’uscita.