Simona Izzo si lamenta per la pensione, Costanzo la gela

Simona Izzo si lamenta dalla Balivo per la pensione troppo bassa e l'ex Costanzo la gela

Simona Izzo si lamenta dalla Balivo per la pensione troppo bassa e Maurizio Costanzo replica. La regista e il giornalista hanno vissuto una storia d’amore prima che lui incontrasse Maria De Filippi, durata dal 1983 al 1986. Il conduttore ha commentato le dichiarazioni dell’ex compagna sulle pagine del settimanale Nuovo dove ha una rubrica.

Tutto era iniziato qualche giorno fa quando la Izzo era stata ospite di Vieni da Me, il programma di Caterina Balivo. La regista aveva parlato senza peli sulla lingua della sua condizione economica. “Io ho mille euro al mese di pensione – si era lamentata -, se non lavorassi non arriverei nemmeno a 1200 e non farei nulla. Ho partecipato al Grande Fratello Vip per pagare la scuola privata ai miei nipoti”.

La Balivo aveva provato a mediare, certa che le sue parole avrebbero scatenato una polemica: “Se dici che hai partecipato al Gf Vip perché una regista famosa come te aveva bisogno di quei soldi ti attirerai tutte le critiche” aveva detto, ma la Izzo aveva scelto di continuare per la sua strada. “Se dico che lavoro per pagare le scuole ai miei nipoti dovrebbero dirmi brava”.

La Izzo ha avuto un figlio da Antonello Venditti e dal 1995 è sposata con Ricky Tognazzi, celebre attore e regista. L’amore con Costanzo è stato breve, ma intenso. Questo però non ha impedito al giornalista di criticare il comportamento dell’ex compagna.

“A volte si fanno polemiche inutili – ha detto Maurizio – e la responsabilità è pure di chi dice certe cose. Fossi stato in Simona Izzo, conoscendo le dinamiche della tv, non avrei parlato della pensione”.

Simona Izzo non è l’unico vip che ha scelto di svelare pubblicamente in tv l’importo della sua pensione. Qualche tempo fa a farlo era stato Enzo Paolo Turchi che aveva confessato di percepire 720 euro di pensione al mese. Una cifra considerata troppo bassa dal marito di Carmen Russo, che si era lamentato nel corso di un’intervista.

“Ci sono rimasto molto male: non per una questione di soldi – non sono in miseria – bensì per etica professionale – aveva spiegato-. Non si può trattare così un artista, famoso o non famoso che sia, dandogli un’elemosina. Tutti i miei contributi sono spariti, la ritengo un’offesa”.