Saverio Costanzo sul padre Maurizio: “Ci lasciò subito, Maria De Filippi ci fece riavvicinare”

"Finalmente l'alba" di Saverio Costanzo è una dedica a suo padre Maurizio, di cui non ha mai parlato molto. Il suo legame con Maria De Filippi

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

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Saverio Costanzo è tornato al cinema con Finalmente l’alba. E no, non è mai stato solo il figlio di Maurizio, giornalista di razza e conduttore televisivo scomparso il 24 febbraio 2023. Il suo percorso l’ha fatto da solo, senza mai appoggiarsi al nome che porta, ma la sua ultima pellicola è un grande tributo all’uomo che non solo gli ha dato la vita ma gli ha insegnato un modo nuovo di guardare il mondo. A cominciare dal suo rapporto con le mogli, con le quali non ha mai dormito, per arrivare fino al legame con Maria De Filippi, che ha definito come il vero collante della famiglia.

La dedica postuma del figlio di Saverio Costanzo

Sentito da Corriere della Sera a pochi mesi dall’uscita di Finalmente l’alba, l’ultimo film in cui Saverio Costanzo ha diretto anche la sua compagna Alba Rohrwacher, il regista ha parlato per la prima volta di suo padre Maurizio e del rapporto che li legava. La pellicola è una dedica a lui, una scelta inusuale nella sua carriera lunghissima e ricca di successi ma che ha ritenuto doverosa: “Se ne sono stupiti in molti, e mi sono interrogato sul motivo. Un padre se ne è andato, un figlio gli dedica il suo film: è normale, no? Forse dipende dal fatto che io di mio padre non ho mai parlato. Non ho quasi foto con lui“.

Di lui non ha mai parlato molto, per non attestarsi i meriti di chiamarsi Costanzo. Ha voluto farcela da solo, a ogni passo, ma la consapevolezza che suo padre sarebbe stato al suo fianco c’è sempre stata: “Alla fine il privilegio c’è comunque; ma io non lo sapevo”. Maurizio Costanzo se ne è andato di casa molto presto, separandosi dalla mamma di Saverio e Camilla e compromettendo il loro rapporto che hanno ritrovato solo molti anni dopo.

Al suo funerale era in prima fila, composto come siamo abituati a vederlo, insieme alla sorella Camilla che ha letto una bellissima lettera come ultimo saluto a quel padre così particolare, “un uomo di tutti”, come ha amato definirlo lui, e che è diventato un punto di riferimento per moltissimi giornalisti ma anche per i numerosi artisti che ha tenuto a battesimo sul palco del Maurizio Costanzo Show.

Il ruolo di Maria De Filippi e il suo ultimo saluto

“Le devo molto”, dice Saverio Costanzo, che ammette per la prima volta che quello di Maria De Filippi è stato un ruolo fondamentale nel suo percorso per ritrovare l’affetto di suo padre. “Volevo molto bene a papà. Ma avevo una madre forte e molto presente, che non ci ha mai fatto sentire la sua mancanza. Poi certo abbiamo avuto i nostri conflitti, come sempre tra il padre e il figlio maschio. Devo molto a Maria. Fu lei a riavvicinarci”.

E spiega come: “Andavano da Mességué perché lui doveva sempre dimagrire. Una volta Maria gli disse: portiamo anche tuo figlio. Allora avevo tredici anni, ed ero pure io un po’ grassoccio… Lui all’inizio non voleva: “ma no, che palle!”. Finì che ci divertimmo tantissimo, sembravamo Sordi e Verdone nel film In viaggio con papà“.

Maurizio Costanzo se n’è andato il 24 febbraio 2023. E suo figlio Saverio non l’ha lasciato solo, è rimasto con lui fino alla fine: “C’eravamo tutti: Maria, mia sorella Camilla e mio fratello Gabriele. Sono stato fortunato: non avevo film da girare, ho potuto stargli accanto sino alla fine, e sono orgoglioso di questo. Papà è sempre rimasto lucido. Era stato molto male già nel 2013, ma all’epoca dovevo lavorare, avevo interrotto una produzione che doveva ricominciare. Lui mi disse: non partire, resta qui con me. Gli risposi: tu cosa faresti al posto mio?”. Ancora una volta, a risolvere la situazione era stata Maria De Filippi, che l’aveva incoraggiato a partire: “Vai, tuo padre è troppo intelligente per morire ora”. E così era stato.