Maurizio Costanzo, il racconto della figlia Camilla: com’era cambiato (anche grazie a Maria)

Camilla Costanzo ha voluto ricordare il padre Maurizio attraverso una lunga lettera. La primogenita del giornalista ha svelato dettagli inediti della vita del conduttore

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Redazione

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Maurizio Costanzo è scomparso a Roma il 24 febbraio 2023, tra l’emozione degli affezionati telespettatori e dei colleghi del mondo dello spettacolo. Tra i numerosi volti noti che hanno voluto omaggiare il famoso giornalista anche Ezio Greggio che ha voluto dedicargli una lunga lettera di stima. A pochi giorni dal suo compleanno, anche la primogenita del conduttore televisivo, Camilla Costanzo, ha scritto una lettera per raccontare il padre e il loro rapporto.

La lettera di Camilla Costanzo sul padre scomparso

Maurizio Costanzo avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 28 agosto. Per onorare questa particolare ricorrenza, Camilla Costanzo, figlia del compianto giornalista, ha deciso di scrivere una lunga lettera in cui parla del padre, pubblicata dal quotidiano La Repubblica.

La figlia di Maurizio Costanzo ha parlato a cuore aperto del padre, partendo dalla cosa più importante della vita del conduttore televisivo: il suo lavoro. Camilla Costanzo, infatti, ha spiegato quanto il lavoro fosse centrale per il giornalista, come riportato da Fanpage: “Papà è stato prima di tutto il suo lavoro. Non ho mai conosciuto nessuno con una passione così grande per il proprio mestiere. Credo sia il motivo per cui tutti quelli che gli hanno voluto bene, gli hanno sempre perdonato le tante assenze e le distrazioni”.

Camilla Costanzo ha voluto ricordare anche un’altra sfaccettatura fondamentale della vita di Maurizio Costanzo, il ruolo da padre, svelando dei ricordi privati: “Con papà non siamo mai andati al cinema, al parco o a fare una passeggiata e, se volevi vederlo, dovevi essere tu ad andare dove stava lui. Uno studio televisivo, il suo ufficio, il teatro. Eppure è stato padre e non solo per noi figli”. La figlia di Maurizio Costanzo ha sottolineato quanto fosse paterno il giornalista, malgrado i suoi importanti impegni di lavoro. Una paternità che, secondo l’autrice della lettera, si è rivelata non solo con i suoi figli, ma anche con tutti gli artisti che a lui si rivolgevano per avere consigli e supporto.

I cambiamenti di Maurizio Costanzo negli ultimi anni

Camilla Costanzo ha raccontato suo padre sottolineando l’amore del giornalista per il suo lavoro, ma anche il suo carattere pigro e sempre curioso: “Era pigro in tutto, tranne se si trattava di lavorare. Credo che l’identificazione con la tartaruga sia nata da qui. Un animale lento, goffo, ma riflessivo e tenace. Ne aveva tantissime e ne regalava una a chi lo andava a trovare”. La figlia del conduttore televisivo ha svelato l’avversione del padre per lo sport, anche in giovinezza, quando mentiva alla madre, che lo spingeva a fare sport, rifugiandosi, in realtà, in un bar a scrivere. Camilla Costanzo ha raccontato anche che il giornalista era perennemente a dieta ed evitava di mangiare la carne.

Negli ultimi anni, Maurizio Costanzo era cambiato, diventando ancora più tenero nella sua figura di nonno: “Negli ultimi anni era cambiato. Si era intenerito. Anche se il suo lavoro continuava a essere il centro della sua vita, dalla nascita del primo nipote qualcosa era cambiato in lui. Ha indossato i panni del nonno anche nel lavoro. Il suo ufficio era diventato un via vai continuo di persone che da lui cercavano consigli, suggerimenti, indicazioni. Non si sottraeva mai, come un nonno, appunto”.

Malgrado la sottolineata pigrizia del conduttore televisivo, la figlia ha voluto svelare anche la grande curiosità dello stesso e la voglia di cominciare sempre dei nuovi progetti: “Negli ultimi anni citava spesso una frase di Piero Angela: ‘Per non invecchiare bisogna sempre avere un progetto’. Per lui era diventato una specie di mantra, un faro che ha illuminato l’ultimo pezzo di strada della sua vita. Non ha smesso di seguire quel consiglio fino alla fine. Non rifiutava mai un lavoro, nemmeno se veniva da una piccola tv privata. Non lo faceva per soldi, spesso non voleva nemmeno essere pagato”. Camilla Costanzo ha svelato anche cosa è stato rivenuto, dopo la sua morte, nell’ufficio di Maurizio Costanzo: “Quando è morto abbiamo trovato nel suo ufficio 500 metri quadrati di progetti, alcuni realizzati, altri ancora da realizzare. Montagne di idee che gli hanno fatto compagnia e aiutato a sconfiggere la noia”.

Il rapporto con Maria De Filippi e la vacanza in America

Nel suo lungo ricordo del padre, Camilla Costanzo ha citato anche Maria De Filippi, quarta moglie del giornalista. In particolare, la primogenita del conduttore ha svelato un cambiamento portato dalla presentatrice di Amici nella vita di Maurizio Costanzo: “Fino a quando non ha incontrato Maria, la parola vacanza non ha mai fatto parte del suo vocabolario. Diceva che in vacanza si annoiava e siccome la noia è stato lo spauracchio della sua vita, la rifuggiva come la peste. Maria è stata la prima persona a convincerlo a fermarsi qualche giorno in estate”.

Malgrado quest’epocale cambiamento, il giornalista non ha mutato il suo carattere pigro, neanche mentre si trovava in ferie: “Con fatica accettava di fare due passi in giardino, al limite a mettere le caviglie nell’acqua della piscina ma, la maggior parte del tempo, lo passava in camera con l’aria condizionata al massimo. Ovviamente a lavorare”.

Camilla Costanzo ha raccontato anche l’unica vacanza passata col padre negli Stati Uniti e il bizzarro atteggiamento del giornalista in quell’occasione: “L’unica volta che facemmo un viaggio con lui, andammo negli Stati Uniti. Era agosto, faceva caldo e lui, invece di fare il turista, si chiudeva in albergo a guardare la televisione. È tornato in Italia con una valigia piena di nuove idee”.