Riccardo Scamarcio parla per la prima volta della figlia nata lo scorso luglio e frutto del suo amore per Angharad Wood. L’attore ha sempre protetto il proprio privato, cercando di vivere il legame con la manager e la paternità lontano dai riflettori e da sguardi indiscreti.
41 anni e una lunga carriera alle spalle, Scamarcio sarà presto sul piccolo schermo con L’ultimo Paradiso, il film Netflix in cui veste i panni di un contadino ribelle nella Puglia degli anni Cinquanta. Riccardo ha raccontato di aver portato con sè sul set l’esperienza della paternità. La nascita della figlia infatti l’ha cambiato per sempre, rivoluzionando la sua esistenza. “Sono diventato padre e ho capito che l’amore per un figlio non ti prevede, va al di là di te – ha raccontato al Corriere della Sera, parlando per la prima volta dell’emozione di diventare papà -. Avere un figlio è un amore ancestrale. E con la paternità al cinema non ho rallentato, anzi ho accelerato, lo porto a casa”.
Arrivato al successo con la pellicola cult Tre metri sopra il cielo, Riccardo Scamarcio è diventato uno degli attori italiani più amati di sempre. “Ormai sono âgé, sono certo che le ragazzine di oggi troveranno altri idoli”, ha ironizzato il divo. Nel suo passato una lunga storia d’amore con Valeria Golino, compagna di vita e sul set a cui ha detto addio nel 2016. Dopo la fine della relazione con l’attrice, Scamarcio ha ritrovato il sorriso accanto ad Angharad Wood, manager inglese di 46 anni che gestisce un’agenzia di management che segue attori e scrittori. Nel luglio del 2020, Riccardo è diventato papà della piccola Emily.
La gravidanza e la nascita della bambina sono rimaste segrete sino all’ultimo. Una scelta fatta per preservare la privacy dell’attore e della compagna. Oggi l’attore è di nuovo felice e anche il legame con Valeria Golino è migliorato. “La delusione sentimentale è stata fortissima, la più grande della mia vita – aveva spiegato lei qualche tempo fa a F -. D’altra parte più c’è amore e più si soffre. Tutti diamo il peggio di noi stessi in certe circostanze… Se vuoi bene a una persona, poi ti riconcili. Abbiamo passato anni bellissimi insieme e le rispettive famiglie fanno parte della nostra vita. Noi non solo non ci portiamo rancore, ma abbiamo addirittura fatto un film”.