Raoul Bova è finito nel tritacarne mediatico. Dopo la puntata di Falsissimo di Fabrizio Corona dedicata all’attore e alla relazione con Martina Ceretti, si racconta un’altra storia: l’attore è stato ricattato, per evitare la diffusione dei vocali. Gabriele Parpiglia ha intervistato l’avvocato di Bova, David Leggi, per Affari Italiani: la situazione è spinosa e al momento gli inquirenti stanno indagando sui fatti.
Raoul Bova, le parole dell’avvocato
Il web è diventato il territorio di tutti, ma i risvolti non sono sempre positivi, anzi: dopo lo scandalo della kiss cam, in cui abbiamo assistito al tracollo dei diretti interessati, anche Raoul Bova è finito nella macchina infernale dei meme, a seguito delle rivelazioni di Corona sulla relazione con Ceretti. Ad Affari Italiani, intervistato dal giornalista Gabriele Parpiglia, l’avvocato dell’attore, David Leggi, ha spiegato come sta Raoul: “È un padre ed un uomo solido. Non arretra di fronte alla violenza altrui né, come d’altronde è oramai noto, davanti ai ricatti”.
Perché è questo di cui si parla: di ricatto. Che va ben al di là del tradimento, di una storia, quella con Rocío Muñoz Morales, che sarebbe finita da tempo. Per non menzionare tutti i meme a riguardo, che hanno alimentato ancor di più il tritacarne mediatico.
Raoul Bova travolto da 40 messaggi in 2 giorni
Stando a quanto riportato da Repubblica, tra l’11 e il 12 luglio l’attore ha ricevuto decine di messaggi in appena 48 ore, da un anonimo taglieggiatore con un numero spagnolo. Il motivo? Fare pressioni a Bova per farlo cedere, per evitare, dietro pagamento si intende, la pubblicazione dei messaggi con la Ceretti. Al momento, l’attore ha al suo fianco le figlie che ha avuto da Rocío Muñoz Morales, Luna e Alma, così come l’ex moglie, Chiara Giordano, stando a quanto riportato da Chi, che lo sostiene dopo quanto accaduto. E la situazione sarebbe abbastanza grave, considerando che dietro lo scandalo potrebbe esserci un vero e proprio “sistema”, per il momento un’ipotesi: una trappola per estorcere soldi ai vip.
Rocío Muñoz Morales, invece, è stata immortalata insieme alla mamma: le due si sono recate in chiesa a pregare. “Chi la conosce confessa che sta soffrendo molto, che è stata colta di sorpresa dall’evoluzione dei fatti, non si aspettava questa bufera. Lei e Bova fino ad ora erano riusciti a tenere la situazione sotto controllo”. Da tempo, in effetti, a più riprese, si è parlato di crisi per l’ormai ex coppia. Il legale di Bova ha ufficializzato la rottura tra le parti, ma la Muñoz Morales ha raccontato un’altra storia: “È assolutamente falso che vi sia una separazione di fatto, risalente addirittura a molto tempo prima, così come è falso che vi sia un qualsiasi accordo”.
Federico Monzino prende le distanze
All’Adnkronos, il legale di Monzino intanto fa sapere che quest’ultimo ha preso le distanze dalla vicenda: “Ha preso le distanze dai messaggi inviati a Raoul Bova, affermando di non essere lui l’autore, e dice di aver inoltrato chat e messaggi audio dell’attore a Fabrizio Corona e che la sua amica Martina Ceretti ne era a conoscenza”. Il telefono di Monzino è stato sequestrato, proprio perché è una “persona informata sui fatti”.