Se c’è una cosa di cui possiamo essere sicuri è che la prematura scomparsa di Peppe Vessicchio farà ancora parlare molto. Perché il Maestro per eccellenza della musica italiana, quello che con un solo sorriso riusciva a trasformare una melodia in emozione pura, è rimasto nel cuore di tantissime persone. La sua bacchetta, elegante e precisa, ha diretto non solo orchestre ma anche i cuori di chi lo ascoltava e mentre un Paese intero lo ricorda con affetto, un giovane artista ha deciso di rendergli omaggio nel modo migliore che poteva, ricordandone la straordinaria grandezza e umanità. Si tratta di Alfa che ha voluto omaggiare il grande Peppe dal palco di un suo live, mostrando al pubblico anche un tatuaggio che raffigura proprio il volto sorridente di Vessicchio, impresso sulla sua pelle in un tributo che parla di affetto e gratitudine immensa.
Peppe Vessicchio, l’affetto di Alfa e quel tatuaggio che vale più di mille parole
Quando un artista decide di imprimere per sempre sulla pelle un volto o un nome, non è mai solo un gesto estetico: è un atto d’amore, un modo per dire “tu resterai con me” qualunque cosa accada. Ed è ciò che ha fatto Alfa, all’anagrafe Andrea De Filippi, giovane cantautore genovese che ha voluto omaggiare Peppe Vessicchio dal palco durante il suo concerto al Modigliani Forum di Livorno.
Alfa ha voluto ricordare il Maestro condividendo con il pubblico presente il suo ricordo del legame autentico, fatto di stima, riconoscenza e affetto sincero che li legava. La scomparsa di Peppe Vessicchio, avvenuta l’8 novembre 2025, ha scosso davvero moltissime persone, anche e soprattutto del mondo dello spettacolo che hanno voluto ricordarlo ciascuno a modo suo.
Lo stesso è accaduto ad Alfa, il quale ha mostrato al pubblico del suo live un vero e proprio tributo di affetto e gratitudine, ovvero un tatuaggio che raffigura proprio il Maestro, impresso per sempre sul braccio del giovane cantautore.
Alfa dunque non si è limitato a un post o a un pensiero condiviso: ha deciso di tatuarsi il volto sorridente di Peppe Vessicchio mantenendo una promessa fatta tempo prima, quando aveva detto che se il suo Sanremo fosse andato bene, avrebbe portato per sempre con sé il Maestro. Una promessa che aveva mantenuto, un segno indelebile che parla più di mille parole.
Il discorso di Alfa in memoria di Peppe Vessicchio
“Oggi non possiamo non parlare di uno dei più grandi Maestri e una delle più grandi personalità della musica che ci ha lasciato” ha esordito Alfa dal palco, mentre il pubblico in delirio ha iniziato a chiamare a gran voce “Vessicchio, Vessicchio”. E ha poi proseguito “Lui, oltre ad essere un Maestro incredibile, è stato anche il mio primo Maestro perché il mio primo Sanremo l’ho vissuto con molta difficoltà e molta ansia e lui mi ha dato molti consigli che personalmente voglio tenere per me. E da lì abbiamo iniziato a legare, ci siamo scritti un po’ di volte e in realtà ci siamo sentiti anche pochi giorni fa, questo rende tutto ancora più strano” ha spiegato il cantante.
E ha poi proseguito “Come sapete io ce l’ho sul braccio” ha ricordato alzandosi la manica della maglia e mostrando il tatuaggio “E ci tenevo a dire che non sarà mai solo sul braccio, ma anche nel cuore, nella testa e nella voce e in tutti i pensieri che faccio sulla musica. Lui è stato veramente incredibile”.
Ma il suo ricordo non si è fermato qui e il cantante ha proseguito: “Voi forse lo conoscete come una personalità simpatica, un uomo con la barba, molto elegante, molto professionale, ma era anche una persona curiosissima che si è sempre posta delle domande, anche se poteva parlare solo lui e io stare zitto, mi ha sempre chiesto come la vedevo” e ha poi concluso “Lui era una persona di un’umiltà e di un’intelligenza incredibile. Ci mancherà tanto” ha terminato visibilmente commosso, dedicandogli una delle sue canzoni.
Nel mondo dello spettacolo, dove spesso i rapporti sembrano fugaci e le parole scorrono veloci, un gesto come quello di Alfa acquista un valore ancora più forte. Perché tatuarsi qualcuno non è solo ricordarlo: è scegliere di portarlo addosso, di farlo parte della propria storia, della propria pelle. È dire al mondo che quella persona ti ha cambiato, ti ha formato, ti ha ispirato.
Peppe Vessicchio, con la sua eleganza discreta, la sua voce calma e la sua passione per la musica, è stato tutto questo per Alfa e per molti altri artisti. E proprio per questo, il gesto del giovane cantante diventa un simbolo universale: un modo per dire che la gratitudine non si esprime solo con le parole, ma con segni concreti.
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