È morto Ivaldo Tarducci, padre di Fabri Fibra e Nesli: i rapporti difficili in famiglia

Si è spento all'età di 96 anni Ivaldo Tarducci, il padre di Fabri Fibra e Nesli. Era un commerciante molto conosciuto a Senigallia

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Si è spento all’età di 96 anni Ivaldo Tarducci, il padre dei due famosi rapper Fabri Fibra e Nesli. La scomparsa dello storico ex commerciante del centro storico di Senigallia ha toccato profondamente tutta la comunità: per generazioni i giovani della città e dei dintorni si sono vestiti nel suo negozio. Ivaldo, oltre a Fabrizio e Francesco – veri nomi dei due artisti – lascia anche la figlia Federica, lontana dal mondo dello spettacolo.

Fabri Fibra, i rapporti tesi con la famiglia

Sui loro profili social – almeno per il momento – il silenzio è assordante: né Fabri Fibra né Nesli hanno dedicato un ricordo al padre Ivaldo Tarducci, scomparso nella notte del 21 giugno all’età di 96 anni. Del resto che i rapporti in famiglia non siano mai stati esattamente idilliaci è cosa nota.

Pare che alla base della rabbia e della sofferenza dell’artista ci fosse anche la separazione dei suoi genitori, quando ancora era poco più che un ragazzino. Fabri Fibra, sia nei suoi brani che in alcune interviste, ha lasciato intendere che in casa non si respirasse un’aria di serenità.

“Mia madre mi soffoca da quando sono nato, mi vorrebbe morto dopo quello che son diventato. Per lei è difficile accettare che ora sono grande, prendevo botte fino a quando non usciva il sangue”, rappava in un brano di qualche anno fa dal titolo Ringrazio.

E in un’intervista al Corriere della Sera aveva confessato: “Tipica situazione italiana: la famiglia schiaccia i ragazzi, i genitori cercano la propria realizzazione attraverso i figli e così si creano danni enormi e molte di quelle notizie che finiscono nei tg. Guarda quel ragazzo che si è suicidato dopo che la madre lo ha denunciato perché si faceva le canne. Io ho sempre vissuto male il fatto che in famiglia dovessimo salvare la facciata quando c’era la guerra mondiale in casa. La vita è un dono è non posso permettermi di tenere questa cosa dentro fino alla morte”.

Fabri Fibra e Nesli: i fratelli non si parlano da quindici anni

I rapporti tesi tra Fabri Fibra e la sua famiglia si estendono anche al fratello Francesco, conosciuto nel mondo del rap come Nesli: i due non si parlano da oltre quindici anni. Alla base del loro litigio divergenze lavorative e personali, come ha più di una volta spiegato l’artista.

Tutto sembra essere cambiato dopo l’esperienza di Fibra a Londra: “Iniziamo a guardarci diversi, la bolla scoppia, e capiamo che stiamo combattendo una guerra su due fronti. Lui su quelle basi musicali sparava a zero con un gusto morboso e una cattiveria gratuita, io ambivo al positivo, al lato buono che c’è, a costruire una carriera sana da professionisti, non sulla pelle dei cadaveri”.

Fibra ha deciso di tagliare i ponti con la sua famiglia e con il fratello, che ha sempre accusato di attacchi a cui non ha mai risposto, mentre Nesli sostiene la madre, con la quale ha sempre mantenuto un legame: “Ormai si è abituata e ha rinunciato al sogno di una riconciliazione, di un Natale tutti insieme. Vive anche lei nell’assenza di Fabri”, aveva raccontato in un’intervista a Vanity Fair.

Suonano profetiche le parole di Francesco, che parlando di una riappacificazione col fratello maggiore, aveva detto: “Mio padre ha quasi 90 anni. Ho avuto questa visione: noi, al suo funerale. Succederà lì. Sarà quel giorno a chiudere i conti. Li pagheremo tutti. Capiremo che non è vero che c’è sempre tempo”.