La moglie di Will Smith su Instagram dopo lo schiaffo a Chris Rock: il suo messaggio

Jada Pinkett-Smith dopo due giorni di silenzio ha deciso di dire la sua su Instagram, in maniera molto criptica, sullo schiaffo del marito a Chris Rock.

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Redazione

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Pubblicato: 29 Marzo 2022 19:46

Jada Pinkett-Smith, moglie di Will Smith, parla per la prima volta di quanto è accaduto alla notte degli Oscar 2022, quando l’attore ha sferrato uno schiaffo in pieno viso al comico Chris Rock, colpevole di una battuta sgradevole sull’alopecia della moglie. Il post dell’attrice, pubblicato sul profilo Instagram, parla di una guarigione, sia fisica che spirituale.

Will Smith: perché ha dato uno schiaffo a Chris Rock

Sarebbe dovuta essere la consacrazione di Will Smith, invece la notte degli Oscar 2022 si è tramutata nella sua peggior figuraccia di sempre. Convinto che con un gesto così plateale, nella sua mente quasi cavalleresco, avrebbe difeso l’onore di sua moglie, l’attore è salito sul palco per prendere a schiaffi Chris Rock. Il comico aveva fatto una pessima battuta sui capelli rasati di Jada Pinkett-Smith, scelta dell’attrice a causa della sua alopecia, fatto di dominio pubblico che quindi Rock non poteva non sapere. Tra body shaming e sessismo la reazione sarebbe stata comunque inevitabile, ma magari con le parole, o sui social, che la famiglia Smith usa tantissimo.

E invece Will, proprio la notte che ha vinto il suo primo premio Oscar, è ricorso alle mani, lasciando l’intero mondo stupito. Nelle scorse ore sono arrivate le sue scuse ufficiali: “La violenza in tutte le sue forme è velenosa e distruttiva” ha esordito l’attore su Instagram. “Il mio comportamento agli Academy Awards di ieri sera è stato inaccettabile e imperdonabile. Le battute a mie spese fanno parte del lavoro, ma una battuta sulle condizioni mediche di Jada era troppo per me da sopportare e ho reagito emotivamente.”

Seppur tutti abbiano capito le sue motivazioni, in pochi sembrano disposti a perdonarlo a Hollywood, tanto da mormorarsi un possibile ritiro della statuetta.

La reazione di Jada Pinkett-Smith e le sue prime parole sui social

Di certo ha stupito in queste ore il totale silenzio di Jada, che di solito è molto aperta a condividere ogni suo pensiero e ogni avvenimento della sua famiglia sui social. La donna infatti conduce su Facebook una sorta di reality/talk show, Red Table dove insieme a sua madre e alla figlia Willow Smith affronta temi personali e di attualità, non nascondendo mai nulla al suo pubblico.

E dopo oltre 24 ore di attese è arrivato un messaggio breve, ma carico di significato, sul suo profilo Instagram: “Questa è la stagione della guarigione” ha scritto Jada Pinkett-Smith “e io sono qui per questo”.

Una guarigione non certamente solo fisica, dalla sua alopecia, ma spirituale, emotiva, un nuovo cammino di rinascita. L’attrice crede molto nel concetto di guarigione dell’anima, e possiamo ipotizzare che le sue parole si riferiscano anche al marito Will, che dopo l’accaduto dovrà affrontare un percorso per capire come mai abbia dato troppo spazio alla violenza e all’irruenza piuttosto che alla razionalità. Una coppia che ha fatto spesso discutere, che non ha mai celato crisi, tradimenti e quell’apertura che a loro dire li ha resi ancora più uniti.

Da una donna di spiccata intelligenza come lei ci aspettiamo che sappia far capire quanto quel gesto sia stato non solo brutto ma anche anti femminista. Particolarmente bello il messaggio espresso da Sabrina Paravicini, che ha combattuto e confitto un cancro al seno e sa bene cosa significa perdere i capelli, e che vi riportiamo qui: «Sono stata calva per 7 mesi. La chemioterapia mi ha portato via i capelli. Ho messo cappelli, parrucca, foulard e turbanti – ha scritto l’artista – Jada Pinkett ha la forza di mostrarsi e di difendersi da sola. È una donna immensamente forte, qui le foto dei suoi red carpet senza capelli. La sua testa calva mostrata al mondo in contesti internazionali è da esempio per migliaia di ragazze e donne. Esempio di forza e di libertà. Non c’è bisogno di difendere una donna così immensa».