Maria Grandioli è una donna con una storia interessante, la cui vita e carriera hanno fortemente influenzato il percorso di suo figlio, Mateo Retegui, promettente attaccante della Nazionale Italiana. Originaria dell’Argentina, Maria è stata una figura di spicco nel mondo dello sport del suo paese.
Le origini sportive di Maria Grandioli
Fin da giovane, Maria ha mostrato una passione e un talento straordinari per l’hockey su prato. Nel 1993, all’età di soli 19 anni, ha avuto l’onore di far parte della nazionale argentina juniores, vincendo il Campionato del Mondo. Questo trionfo ha segnato l’inizio della leggendaria squadra femminile argentina soprannominata “Las Leonas”, di cui Maria è stata una delle pioniere. La sua abilità in campo e la sua determinazione l’hanno resa una delle giocatrici più rispettate e ammirate del suo tempo.
Vita personale e famiglia
Oltre alla carriera sportiva, Maria ha anche costruito una solida vita familiare. Nel 1996, ha sposato Carlos Retegui, anch’egli ex giocatore di hockey su prato e attuale allenatore di squadre femminili. Insieme, hanno avuto due figli, Mateo e Micaela. Mentre Mateo ha scelto di seguire la strada del calcio,
Micaela ha ereditato la passione della madre per l’hockey, diventando a sua volta una giocatrice di successo. Nel 2020, Micaela ha addirittura conquistato una medaglia d’argento alle Olimpiadi estive, continuando la tradizione di eccellenza sportiva della famiglia Grandioli-Retegui.
Nonostante la separazione dei genitori nel 2011, Maria e Carlos hanno continuato a sostenere attivamente la carriera sportiva dei loro figli. Maria, in particolare, non perde occasione per esprimere il suo orgoglio per i successi di Mateo, spesso dedicandogli post affettuosi sui social media.
Il ruolo di Maria nella carriera di Mateo
L’influenza di Maria sulla vita di Mateo è stata profonda. Avendo vissuto immersa nell’ambiente sportivo fin dalla più tenera età, Mateo ha sviluppato una naturale attitudine e una forte determinazione sin da bambino. Maria non solo ha trasmesso a suo figlio la passione per lo sport, ma gli ha anche insegnato l’importanza del duro lavoro, della disciplina e della dedizione per raggiungere i propri obiettivi.
Fin dai primi passi di Mateo nel mondo del calcio, Maria lo ha sempre incoraggiato, supportato e seguito con dedizione, credendo fermamente nelle sue capacità e nel suo talento.
Oggi, Mateo Retegui sta raccogliendo i frutti di questa eredità familiare, affermandosi come uno dei giovani talenti più promettenti del calcio italiano. La sua storia è intrisa di una ricchezza culturale e sportiva che affonda le sue radici nell’impegno e nella passione di sua madre, Maria Grandioli, una vera e propria eroina dello sport argentino.
Curiosità su Maria Grandioli
Oltre al suo ruolo di madre e di principale sostenitrice di Mateo, Maria Grandioli è anche una figura interessante e ricca di particolari curiosi:
- Passione per gli animali: Maria ha una grande passione per gli animali, in particolare per i cani, e ama prendersi cura dei suoi due barboncini bianchi, che spesso porta con sé.
- Origini italiane: La famiglia di Mateo ha radici italiane, con il nonno paterno originario di Canicattì, in Sicilia, che emigrò in Argentina nel dopoguerra, portando con sé la tradizione e la cultura del suo Paese d’origine.