Marcello Marziali è morto all’età di 84 anni. Un volto molto amato del mondo televisivo, noto per il ruolo di Gino Rimediotti ne I Delitti del BarLume. Faceva parte del gruppo dei “bimbi”, vecchietti investigatori sempre pronti a mettersi nei guai. Tra una spuma e un omicidio da risolvere, si è guadagnato di diritto un posto speciale nel cuore di molti telespettatori. La sua lunga carriera attoriale, però, non è di certo nata con l’adattamento dei romanzi dello scrittore Marco Malvaldi. Nella sua Livorno, dov’è deceduto tra le mura di casa, era ben noto come attore teatrale in vernacolo.
Addio a Marcello Marziali
Il suo personaggio, quello di Gino Rimediotti, era di certo tra i più amati ne I Delitti del BarLume. Sul set si era creata una vera e propria famiglia, al punto che gli addetti ai lavori lo chiamavano ormai affettuosamente Gino, e non più Marcello.
Lo dimostra il messaggio d’addio del regista Roan Johnson, che sui suoi social ha scritto: “Ciao Marcello Marziali (per tutti noi del Barlume più semplicemente Gino) è stato un piacere lavorare e stare con te in questi anni. Anche una divertentissima faticaccia eh, quando ci facevi impazzire con le battute, che cambiavi di posto, distorcevi, inventavi di sana pianta. Ma non era una questione di memoria (lo abbiamo capito dopo un paio d’anni) era che ti emozionavi. Sentivi la pressione del set, le camere, gli altri attori. Ma poi in un modo o nell’altro la beccavi… e quanto facevi ridere! Era dentro di te, non solo per il tuo fisico da soffiatore di minestrine, ma per come le dicevi, ti muovevi: un talento magico e irripetibile”.
Non è mai troppo tardi
Marcello Marziali ha dimostrato ampiamente come rinunciare ai propri sogni sia sempre un errore. Tendiamo a credere che, a un certo punto, sia troppo tardi per rischiare, e invece no. È diventato attore in età matura, affiancando il lavoro sul palco e sul set a quello di ragioniere.
Ha preso parte a lungo alla compagnia teatrale di Livorno Le Maschere del Carrozzone, recitando in numerose commedie. Sul finire degli anni ’90 aveva poi trovato spazio anche al cinema e in televisione, ben prima d’essere scelto come Gino ne I Delitti del BarLume. Breve apparizione in Jesus di Amasi Damiani, nel 1999, così come in Sotto il sole della Toscana di Audrey Wells, nel 2003.
Entrato a far parte anche del cast di Carlo Virzì, nel 2005, per il film L’estate del mio primo bacio. Apprezzato nel 2011, poi, nella serie TV Il commissario Manara. In questa fase il pubblico di massa lo aveva già notato, apprezzato e amato nella serie Sky, che gli ha aperto le porte per Pinocchio di Matteo Garrone nel 2019. Un anno speciale, a dir poco, considerando come abbia potuto ricoprire i panni del personaggio di Don Mimmo, nella serie The new pope del regista premio Oscar Paolo Sorrentino.
Nel corso della scorsa estate, Marcello Marziali ha registrato quelli che sono, di fatto, i suoi ultimi tre film per la TV: Il pozzo dei desideri, La girata e Sopra la panca. Di sicuro gli saranno dedicati, di cuore, quando verranno mandati in onda dal prossimo 12 gennaio 2024.