Madonna e gli anni ’80. Un decennio fatto di grandi cambiamenti, politici, sociali ma soprattutto musicali. Nasce la musica elettronica, nascono il synthpop e la New wave: Duran Duran, Spandau Ballet, Depeche Mode, Pet Shop Boys. Nasce e si sviluppano Rap e Hip-hop, che nei decenni successivi si imporranno sempre più. Ma è il pop che conosce la sua maggiore esplosione, con un re e una regina universalmente riconosciuti: Michael Jackson e Madonna.
Madonna Louise Veronica Ciccone, classe 1958, partita da Pontiac, sobborgo di Detroit e arrivata a New york nel 1978, a 20 anni, con 35 dollari in tasca e un sogno, quello di diventare una ballerina e cantante ricca e famosa. Farà ancora meglio, diventando l’artista femminile più venduta del decennio. Con oltre 300 milioni di album nel mondo Madonna è riconosciuta ad oggi come l’artista femminile di maggior successo della storia della musica.
La cantante ha ricordato su Instagram quegli anni, pubblicando una sua foto in bianco e nero di fine anni ’70 e scrivendo a fianco: “No Youtube, no talent, no Istagram, Twitter o tik tok: solo 35 dollari e un sogno”.
Un sogno che è diventato realtà: Madonna ce l’ha fatta, in un epoca in cui non c’erano scorciatoie e tutto era più difficile. Servivano solo talento, determinazione, forza di volontà e sacrificio. Ma quando poi si arrivava in alto, proprio perché la salita era stata più lunga e faticosa, si rischiava molto meno di ricadere in basso.