Il regista Alessandro D’Alatri parla della seconda stagione de Il Commissario Ricciardi con Lino Guanciale. La fiction con Lino Guanciale ha conquistato il pubblico, fra misteri e atmosfere particolari. La serie tv tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni avrà un seguito, ma a dirigerla non ci sarà D’Alatri.
A svelarlo è stato proprio il cineasta nel corso del Terni Film Festival. A TPI, che sottolineava la qualità altissima della prima stagione de Il Commissario Ricciardi, D’Alatri ha risposto: “Infatti non me lo fanno rifare. […] Il successo di Ricciardi è stato il prodotto di una fatica inenarrabile: la qualità riconosciuta da tutti veniva da un combattimento quotidiano per difendere i libri di Maurizio De Giovanni. È stato un percorso tutt’altro che facile – ha aggiunto -, perché portare in prima serata un film ambientato negli anni ’30, con atmosfere dark e una Napoli inedita sembrava una cosa molto pesante. Io ci ho creduto, ho lottato, e infatti adesso non farò la seconda stagione”.
Il regista ha poi chiarito che, anche se gli fosse affidata la regia, non accetterebbe. “Non me l’hanno proposta – ha spiegato -, ma anche se me l’avessero proposta non l’avrei fatta, perché le condizioni in cui ho lavorato non sono ripercorribili. Ho chiuso. Ci sono dei valori, nella vita che non sono commerciabili, non c’è patteggiamento. Quando sono in gioco l’onestà, la stima e la dignità io sono il primo a fare le valigie e andarmene. Ma è l’ennesima volta che faccio una cosa fatta bene e devo pagarla: è una condanna che mi porto avanti, e per me è diventata una bandiera”.
Il Commissario Ricciardi racconta le indagini di Luigi Alfredo Ricciardi, commissario di Napoli, che ha ereditato dalla madre una maledizione: riesce a vedere i fantasmi delle persone che sono morte in modo violento. A interpretare il protagonista dello show un bravissimo Lino Guanciale, affiancato da un cast d’eccezione formato da Serena Iansiti (Livia), Maria Vera Ratti (Enrica), Antonio Milo (Maione) ed Enrico Ianniello (Dottor Bruno Modo). La prima stagione, fra atmosfere dark e misteri, ha ottenuto ottime critiche. Il pubblico attendeva con ansia l’annuncio di una seconda stagione e ha accolto con grande entusiasmo la conferma che le avventure di Riccardi avranno un seguito. Purtroppo però D’Alatri, il regista che ha contribuito alla creazione di un prodotto di grande qualità, non ci sarà.