Le Iene, Paola Egonu immensa: si libera da ogni etichetta (tranne una)

Paola Egonu esordisce in tv, conducendo 'Le Iene' al fianco di Nicola Savino. E, durante la puntata, si esprime contro i pregiudizi e le etichette

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Redazione

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Pubblicato: 26 Ottobre 2021 23:08

Sul campo da pallavolo Paola Egonu è straordinaria, ma anche come conduttrice non ha affatto deluso. Alla guida de Le Iene per una sera, prendendo il posto al fianco di Nicola Savino, prima di lei occupato da Elodie, Rocio Munoz Morales ed Elisabetta Canalis, ha infatti fatto il suo esordio in tv.

‘Le Iene’: Paola Egonu fa il suo esordio come conduttrice

È apparsa immediatamente a suo agio in un ambiente a lei sconosciuto, dimostrando di avere grande personalità anche fuori dal campo. Paola Egonu, pallavolista italiana e campionessa europea, ha infatti deciso di accettare nuova sfida e di mettersi alla prova con la conduzione.

Nello studio de Le Iene, si è detta felice ed emozionata. Segue infatti lo show da quando era solo una bambina. Per l’occasione, la Egonu ha indossato un meraviglioso tubino nero, con una profonda scollatura a V. Già altissima, oltre un metro e novanta, ha rinunciato ai tacchi per indossare delle francesine. Ottima scelta anche per gli accessori: orecchini a cerchio, collana e anelli, tutti color oro.

Paola Egonu: il monologo che ha conquistato tutti

La Egonu, inoltre, ha voluto approfittare del suo ruolo inedito a Le Iene per portare alla luce un argomento che le sta particolarmente a cuore. Paola, essendo un’atleta, è infatti abituata a fare sacrifici, a tenere testa alle aspettative e a vivere sotto pressione.

Riesce, insomma, a sopportare molta tensione, trasformando tutti gli aspetti negativi della competizione dandogli dei risvolti positivi. C’è, però, qualcosa proprio non riesce a tollerare: i pregiudizi.

Sono un’atleta e su di me ci sono un sacco di aspettative. In alcuni momenti la pressione può schiacciarti, perché tutti si aspettano tanto da te. Ovviamente questo fa parte del gioco e lavoro tutti i giorni per trasformare la pressione in coraggio, la difesa in attacco. Questo mi piace. Quello che invece non mi piace sono le etichette che la gente mi appiccica addosso. Ci preferisce giudicarmi per chi amo, per il colore della mia pelle, per il mio passaporto. Io questa cosa non la sopporto. E se davvero volete mettermi addosso un etichetta ce n’è solo una che posso indossare: libera.

Un messaggio, il suo, che arriva chiaro ai telespettatori e non può che conquistare tutti. Le sue parole sono un invito a non giudicare e, soprattutto, a non lasciarsi condizionare dai giudizi altrui: insomma, un vero e proprio inno alla libertà.