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Guerra in casa Kardashian: Kim esclusa dalla vita della sorella maggiore

Ennesima, ma mai così dura, lite tra Kim Kardashian e Kourtney. Le sorelle sono ai ferri corti

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Si prospetta scoppiettante la nuova stagione di The Kardashians, il reality show che segue le vicende private della famiglia più popolare al mondo, in onda in Italia su Disney+ ogni giovedì. La stagione precedente si era chiusa con una lite tra Kim e Kourtney e il siparietto ritorna quest’anno, ancora più spinto. “Sei una strega” è la frase più dolce scambiatasi tra le sorelle nella telefonata che dà il via al primo episodio. Tra nuove ripicche e vecchi malintesi, prosegue la guerra (decisamente non fredda) in casa Kardashian-Jenner.

Kim Kardashian, le accuse della sorella Kourtney

“Ho una vita felice, la felicità però arriva quando mi allontano da voi”. Non è la prima volta che Kourtney Kardashian minaccia di abbandonare la famiglia e, con essa, il reality show che la racconta, in passato per la questione era persino arrivata a dare un pugno alla sorella. Ma le accuse della maggiore del clan contro la sorella Kim Kardashian non sono mai state così dure: “Sei una strega”.

E, ancora: “Dici solo stronz**e perché è tutto ciò che riesce a pensare la tua mente egoista ed egocentrica. Non sopporti che qualcun altro sia al centro dell’attenzione”. Dall’altro lato del telefono c’è Kim che, in un conato di premura verso la sorella, le chiede della sua felicità, ma poi si rimette sull’attenti e risponde: “Hai un gran desiderio di vendetta. Ci odi, sei diversa”. E fa anche sapere alla maggiore che esiste una chat whatsapp dal nome “No Kourtney” dove familiari e amici parlano di lei alle sue spalle.

Il matrimonio della discordia

La melodrammaticità è la dote principale del patrimonio genetico della Kardashian ma, al di là della naturale propensione, c’è un motivo ben preciso dietro l’astio tra Kim e Kourtney. Tutto iniziò al matrimonio di quest’ultima, tenutosi in Sicilia nel maggio del 2022. Il tema delle nozze, curate interamente da Dolce&Gabbana, era la dolce vita. Lo stesso tema ripreso, poco tempo dopo, da Kim per la sfilata che ha curato per il brand di moda nel ruolo di direttore creativo.

Kourtney ha accusato la sorella di non aver davvero preso parte alla gioia da lei provata nel convolare a nozze con l’amato, ma di aver invece trasformato il suo matrimonio in un’occasione di business. Inoltre, Kourtney considera suo il copyright della dolce vita italiana e non le va giù che Kim abbia usato lo stesso tema per la sua collezione di moda.

Tutta colpa dell’Italia, dei suoi bei vestiti e dei suoi cantanti. Ulteriore motivo di discordia tra le due è stato Andrea Bocelli. Il tenore aveva cantato per gli sposi nel giorno del matrimonio tra Kim Kardashian e Kanye West e, di nuovo, si è esibito per Kourtney e il rapper Travis Baker nelle loro nozze all’italiana. “Non litigate, ci sono abbastanza Bocelli per tutti” aveva risposto ironico il cantante, consigliando alle Kardashian il figlio Matteo, anche lui dedito alla musica.

I panni sporchi si lavano in tv

A ripensare a modi e cause del litigio vien voglia di leggersi un buon libro e disintossicarsi da tutta questa superficialità placcata d’oro e diamanti. Ma, alla fine, The Kardashians crea dipendenza. È trash, è eccessivo, pornografico nel mostrare tutto, ma proprio tutto, quello che accade dentro le mura dove regna la momager (dalla crasi tra mom, mamma, e manager) Kris Jenner, ed è proprio in questo che sta il suo successo.

The Kardashians, che nella versione originale ha il nome di Keeping Up with Kardashians, è quello che The Ferragnez vorrebbe essere ma non può. Sono i suoi protagonisti senza filtro – se non quello chirurgico, gente che è diventata famosa solo per essere famosa e vuole esserlo così tanto da non aver vergogna di nulla. Chiara Ferragni e famiglia, al contrario, continuano a seguire un copione ben preciso, ma chi vuole guardare degli attori mette su un film e non un reality.