Se proprio c’è una cosa che Kate Middleton non può condividere coi Windsor è la passione per l’equitazione. Sono molte le cose a cui la moglie di William si è adattata da quando ha sposato il futuro re d’Inghilterra, dalle ingerenze sull’educazione dei figli da parte della Regina alla vacanza-scandalo del marito in Svizzera. Ma salire su un cavallo proprio non ce la fa.
Pensare che la Sovrana a 91 anni non rinuncia mai a una bella cavalcata, William adora il polo, mentre la cugina Zara Tindall ha vinto perfino una medaglia olimpica nel 2012. Allora perché Kate odia l’equitazione e si è sempre rifiutata di prendere lezioni, proprio lei che ama lo sport in tutte le sue forme?
Il suo disgusto per i teneri quadrupedi è così strano che l’unica giustificazione plausibile è parsa quella dell’allergia. Notizia per altro mai confermata. Le malelingue sostengono che l’equitazione è una disciplina troppo aristocratica che non si addice alla borghese Lady Middleton. Un petit mystère n’est pas, direbbe Poirot.
La scrittrice Marcia Moody pare però abbia risolto il giallo nel suo libro Kate: A biography e la spiegazione è più semplice di quanto si pensi: Kate non va a cavallo perché l’equitazione non è nelle sue corde. Malgrado ciò pare che i royal baby, George e Charlotte stiano già prendendo lezioni. E la principessina sembra si stia divertendo un mondo. Natasha Baker, vincitrice di tre medaglie d’oro per l’equitazione, nutre grandi speranze per la secondogenita di Will e Kate. Ha la stoffa per diventare una campionessa, con buona pace di sua mamma.