Chi è Irma Testa, la campionessa di boxe alle Olimpiadi 2024

Determinata e combattiva, Irma Testa ha iniziato a gareggiare a 14 anni e ora è la pugile dei record

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Pubblicato: 18 Luglio 2024 17:33

Leggiadra e combattiva, Irma Testa è la prima pugile italiana ed aver partecipato a un’Olimpiade. Una passione, quella per il pugilato, scoperta in famiglia grazie alla sorella Lucia e coltivata nel tempo fino a renderla l’atleta che è oggi. Scopriamo qualcosa in più su di lei.

Chi è Irma Testa

Nata a Torre Annunziata in provincia di Napoli il 28 dicembre 1997, Irma Testa è una giovane pugile italiana. Proveniente da una famiglia in cui la determinazione e l’impegno sono caratteristiche imprescindibili, inizia a praticare pugilato da giovanissima, all’età di 12 anni. Inizialmente era sua sorella Lucia ad allenarsi sul ring: vedendola tornare a casa felice ed emozionata nonostante i lividi, Irma ha iniziato a chiedersi come quel dolore potesse renderla così gioiosa.

In un’intervista per Il Corriere della Sera ha raccontato: “L’ho sempre seguita in qualsiasi cosa. Tornava a casa piena di lividi, stanca, distrutta ma felice. Le chiedevo: ‘Ti ammazzano di botte, ti massacrano con l’allenamento e tu torni col sorriso?’. Mi rispondeva: ‘Non puoi capire’. Così ho provato a capire.”

Allenata da Lucio Zurlo alla Boxe Vesuviana inizia a gareggiare da giovanissima, a 14 anni. Si è trasferita a Perugia per allenarsi con la Nazionale e nel 2015 si è arruolata nella Polizia di Stato entrando a far parte del Gruppo Sportivo Fiamme Oro.

Dopo una serie di riconoscimenti e medaglie, nel 2016 arriva il primo record: Irma diventa la prima pugile italiana a partecipare a un’Olimpiade, quella di Rio de Janeiro.

Nel 2018 esce Butterfly, il  film documentario  diretto da Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman che racconta la storia di Irma, del suo coraggio e della sua determinazione nell’arrivare al tanto sudato record di Rio 2016.

Nella categoria pesi leggeri ha poi ottenuto il bronzo a Tokyo e l’oro nella categoria dei 57 Kg ai Mondiali femminili di pugilato a Nuova Delhi. Ora, il suo pensiero va alle Olimpiadi di Parigi in cui spera di coronare ancora una volta il suo sogno di portarsi a casa una medaglia.

Irma Testa a Tokyo
Fonte: IPA
Irma Testa a Tokyo

Irma Testa e il coming out

Nel 2021 Irma Testa ha deciso di aprirsi col mondo facendo coming out. Una scelta coraggiosa, soprattutto all’interno di un ambiente in cui forse si parla ancora troppo poco della libertà di poter essere ciò che si è e amare chi si vuole

“C’è la tendenza a nascondere. Io per anni l’ho fatto perché temevo che tante persone potessero parlare male del pugilato, banalizzare: ecco, è uno sport maschile e sono tutte lesbiche. Avevo paura che fossero colpite le mie colleghe. C’è il rischio che le persone prendano di mira anche i tuoi successi, l’atleta che sei. Non mi è mai importato quando offendono la Irma persona” ha spiegato a Il Corriere della Sera.

Il cambio di rotta è arrivato dopo i suoi grandi successi:“Però non ero pronta alle offese verso la Irma atleta perché i miei risultati sono frutto di duro lavoro, di sacrifici. Ma dopo la medaglia olimpica me ne sono fregata, quella era la certificazione che ero forte e nessuno poteva dire il contrario.”

Oggi Irma è felicemente legata alla compagna Alessandra, e continua a portare alto il nome dell’Italia nel pugilato femminile.