Lo scorso 19 novembre, Gloria Guida ha compiuto 70 anni: un traguardo importante per l’attrice, che proprio in occasione della cifra tonda ha tracciato un lucido bilancio del suo percorso di vita. Ma, tra film cult e copertine patinate, il suo successo più grande rimane il matrimonio con suo marito Johnny Dorelli.
I 70 anni di Gloria Guida, tra amori e rimpianti
“Ho avuto una bella vita e rifarei tutto quello che ho fatto, nella carriera e nel privato. Forse avrei voluto un secondo figlio, ma purtroppo non è arrivato”: con queste parole, Gloria Guida traccia al settimanale DiPiùTv il resoconto dei suoi primi 70 anni.
L’attrice, indimenticabile protagonista di pellicole come La liceale e Quella maliziosa età, ha spiegato che nonostante la popolarità e il successo, il suo traguardo più importante riguarda la sfera sentimentale: “Stare con mio marito Johnny Dorelli è la cosa più bella della mia vita“.
Un amore travolgente, nato nel lontano 1979 durante le prove dello spettacolo Accendiamo la lampada: “Lui era famosissimo e piaceva tanto alle donne. E ci sapeva fare. Era bello, simpatico, uno dalla battuta pronta. Era galante, snob e delicato. Pieno di fascino. Già dopo le prime repliche mi ero innamorata del suo modo di fare”, ha raccontato Gloria.
A compiere il primo passo, fu proprio lei: “Gli diedi il primo bacio sul palcoscenco. Lui iniziò a balbettare, non se lo aspettava. Da allora non ci siamo più lasciati”.
La coppia, tra le più longeve del mondo dello spettacolo, è convolata a nozze non una, ma ben due volte: “La prima in comune a Olbia. Ma il rito civile non ci bastava e così, dieci anni dopo, abbiamo deciso di ribadire il nostro matrimonio anche davanti a Dio, in una chiesetta suggestiva a Chatillon, in Valle d’Aosta. Al dito ora porto due fedi nuziali”, ha spiegato ancora la Guida.
Gloria Guida, il cinema e la famiglia
Quando esordì sul piccolo schermo, Gloria Guida era poco più che un’adolescente: “Feci il primo provino a 17 anni. Papà era contento che provassi a lavorare nel cinema, anche a lui infatti sarebbe piaciuto diventare attore o cantante”, ha raccontato la diva.
Il suo nome, ad ogni modo, è indissolubilmente legato ad alcuni titoli della commedia sexy all’italiana, che ne consacrarono la bellezza con diverse scene di nudo: “Non c’era nulla di scandaloso, oggi sarebbero scene da educande. E comunque, me lo lasci dire: ero di una bellezza a quell’età, da togliere il fiato”, ironizza.
Se ha qualche rimpianto? “Mai. Certo, a ripensarci bene, magari avrei preferito fare qualche doccia in meno. Alla fine mi erano venute a noia. Forse avrei potuto accettare qualche proposta in più, evitando un taglio netto con il passato e rischiando di finire nel dimenticatoio, anche se poi il mio pubblico non mi ha mai dimenticato”.
L’allontanamento dalle scene, tuttavia, è stato dettato soprattutto dalla volontà di stare più vicina a sua figlia Guendalina: “L’ho sempre seguita nella crescita, come adesso seguo quella di mia nipote Ginevra, che ha quattordici anni. E poi volevo stare più tempo possibile con mio marito, Johnny Dorelli”. Una decisione di cui, a 70 anni compiuti, non si è mai pentita.
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