Geolier difende Angelina Mango, un video per fermare l’odio

Geolier, secondo al Festival di Sanremo, difende Angelina Mango e chiede ai suoi fan di fermare questa macchina d'odio

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Gli effetti del Festival di Sanremo sono ancora ben evidenti. Non si placano le polemiche, soprattutto sui social. Numerosi profili stanno analizzando e spiegando la vittoria di Angelina Mango, a fronte del 60% ottenuto da Geolier al televoto. Ma cosa dicono i due ragazzi in questione?

Li abbiamo visti abbracciarsi nel dietro le quinte dell’Ariston, quando ormai era chiaro al mondo che fossero loro due a giocarsi la vittoria finale. Li abbiamo visti stringersi anche sul palco, a un passo dalla proclamazione. Soprattutto non li abbiamo sentiti pronunciare parole di sfida e astio.

A schierarsi sono i fan, spesso con toni esagitati, da una parte e dall’altra. Arriva dunque come una boccata d’aria fresca il video pubblicato da Geolier, che chiede lucidità a tutti. Vorrebbe soltanto che gli animi si placassero e, al tempo stesso, si smettesse di gettare fango su una giovane artista che dovrebbe vivere uno dei momenti più belli della sua carriera.

Del resto, volendo guardare a questa vicenda dal punto di vista di un fan del rapper napoletano, cosa c’entra lei (acclamata proprio a Napoli dopo l’uscita di Che t’o dico a fa’) con i fischi all’Ariston e il pubblico che ha deciso di lasciare le proprie poltrone. Cosa c’entra con il presunto accordo Sala Stampa e Radio. Cosa c’entra con l’esultanza dei giornalisti sanremesi e cosa con le illazioni su presunte azioni illegali in fase di televoto.

Geolier, un video per Angelina Mango

“Stanno girando dei video bruttissimi, che non mi piacciono. Filmati nei quali festeggiavo e saltavo, con sotto un coro ‘chi non salta Mango è’. Il coro era invece ‘chi non salta juventino è’. Togliete questo odio”.

Si sono creati degli schieramenti e online la battaglia prosegue. Geolier, proseguendo nell’evidenziare una grande maturità per i suoi 23 anni, ha voluto mettere in chiaro il suo punto di vista, esponendosi.

Una scelta non facile, considerando come avrebbe tanto facilmente potuto porsi a capo di una protesta “contro il sistema”. Avrebbe potuto fidelizzare ulteriormente la propria fanbase, al grido di “ci hanno rubato la vittoria a Sanremo”. Avrebbe potuto anche parlare di antimeridionalismo, ma non l’ha fatto.

Il suo sguardo è al domani e, al tempo stesso, è rivolto a un’amica e collega, che non merita tutto questo: “Se pensate che noi artisti siamo l’uno contro l’altro, sappiate che c’è soltanto un po’ di competizione, sana, che è già finita. La musica non è odio. La musica è unione, non divisione. Pensate invece che due ragazzini hanno scritto una pagina di storia della musica italiana”.

L’accoglienza a Napoli

Acclamato dalla sua gente a Napoli, Geolier si è goduto una notte speciale. In centinaia hanno circondato il van sul quale viaggiava. Si sono poi riuniti in tantissimi sotto casa, tra canti, grida e cori.

Una splendida scena, che per qualcuno sarà stata di certo esagerata, ma che è figlia di un sentimento vero e puro. Peccato però venga sporcato da chi in tutto questo riversa odio e frustrazione. La rabbia quotidiana viene così scagliata contro una ragazza nata nel 2001 (una maggiore età non avrebbe di certo giustificato alcun attacco, sia chiaro, ma quest’anno di nascita accresce la gravità dell’odio di certi commenti).

Angelina Mango e Geolier
Fonte: IPA
Angelina Mango e Geolier

È tempo di smetterla di scrivere commenti di un certo tipo sotto i suoi post e quelli degli altri artisti. Lo spiega chiaramente Geolier, che non vuole si creino tempeste lesive in suo nome: “Noi artisti non proviamo odio. Ci vogliamo bene. Il vincitore merita sempre. In questo caso la vincitrice. Vanno bene idee soggettive ma ora basta. Ha vinto e l’ha meritato”.