Gal Gadot ha deciso di chiudere il suo 2024 condividendo una delle esperienze più terribili della sua vita. L’attrice, nota soprattutto per il ruolo di Wonder Woman sul grande schermo, ha raccontato un dramma che ha scosso la sua esistenza circa un anno fa e ha cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica su una grave problematica come la trombosi venosa cerebrale.
Perché Gal Gadot è stata operata al cervello all’ottavo mese di gravidanza
Gal Gadot ha rivelato per la prima volta di essersi sottoposta ad un intervento al cervello, per un grande coagulo di sangue, lo scorso febbraio, quando la sua quarta gravidanza era agli sgoccioli. L’attrice 39enne ha raccontato la sua storia in un lungo post su Instagram: “È stato un anno di sfide e riflessioni profonde e ho lottato su come condividerle. Alla fine, ho deciso di lasciarmi guidare dal mio cuore”.
La star israeliana si è dovuta operare per un “enorme coagulo di sangue nel cervello” da cui ha rassicurato di essersi completamente ripresa dopo una serie di delicate cure. A marzo aveva annunciato la nascita di Ori, la quarta figlia avuta dal marito Jaron Valsano. Una notizia che all’epoca fece piuttosto scalpore visto che nessuno era a conoscenza della dolce attesa dell’attrice che parlò di un parto difficile senza però svelare troppi dettagli. Almeno fino ad oggi.
“Spero che, condividendo questa storia, possa sensibilizzare e sostenere chi potrebbe affrontare qualcosa di simile”, ha precisato Gal Gadot, che ha dunque spiegato di essersi recata in ospedale a febbraio dopo aver sofferto “per settimane lancinanti mal di testa”, che l’hanno costretta a letto. “Mi sono sottoposta a una risonanza magnetica che ha rivelato la terrificante verità”, ha affermato. “In quel momento, io e la mia famiglia abbiamo scoperto quanto può essere fragile la vita. È stato un duro promemoria di come tutto possa rapidamente cambiare, ma tutto quello che volevo era resistere e vivere”.
Gal è così corsa insieme al marito in ospedale e si è sottoposta ad un intervento chirurgico nel giro di poche ore. “Mia figlia Ori è nata in quel momento di incertezza e paura”, ha continuato su Instagram. “Il suo nome, che significa “la mia luce”, infatti non è stato scelto a caso: è la mia luce in fondo al tunnel”.
Dopo il ringraziamento al personale medico che l’ha curata nelle settimane successive all’intervento, l’attrice ha rivolto un messaggio importante a tutti i follower: “È vitale ascoltare il proprio corpo e fidarsi di ciò che ci dice. Dolore, disagio e cambiamenti lievi possono nascondere un significato più profondo ed essere in sintonia con se stessi può salvarci”.
E poi: “La consapevolezza è importante. Non avevo idea che 3 donne incinte su 100mila, nella fascia di età 30+, ricevessero una diagnosi di TVC (sviluppo di un coagulo di sangue nel cervello). È così importante identificarlo precocemente perché è curabile. Sebbene raro, è una possibilità, e sapere che esiste è il primo passo per affrontarlo”.
La vita privata di Gal Gadot
Gal Gadot, classe 1985, è legata a Jason Varano dal 2006. Si sono conosciuti ad una festa in Israele: un colpo di fulmine per entrambi che li ha portati nel giro di poco tempo a mettere su famiglia. Il matrimonio è arrivato nel 2008 e subito dopo sono nate quattro figlie: Alma (2011), Maya (2017), Daniella (2021), Ori (2024).
Il marito di Gal Gadot ha lavorato per un lungo periodo nel settore immobiliare per poi decidere di darsi da fare nello showbiz come produttore cinematografico. Varano e l’attrice hanno fondato una casa di produzione insieme. La coppia è proprietaria di svariati immobili in Israele e tra Hollywood e Miami. Fino al 2015 possedevano anche un boutique hotel a Tel Aviv che poi hanno deciso di vendere all’imprenditore Roman Abramovic.