Gaetano Curreri, storico leader degli Stadio, è stato ricoverato in terapia intensiva in seguito a un malore. Momenti di paura per il cantante e tastierista che si trovava sul palcoscenico della rassegna estiva Nel cuore, nell’anima, in programma a San Benedetto del Tronto.
La sera del 30 luglio 2021 Curreri si stava esibendo insieme al Solis Strings Quartet sulle note di Piazza Grande, il celebre brano del compianto Lucio Dalla, suo grande amico al quale è stato molto legato sia personalmente che professionalmente. Una scaletta impeccabile ed emozionante, almeno fino a quel momento: improvvisamente intorno alle 23, quasi a fine serata, il leader degli Stadio è apparso confuso e disorientato, per poi accasciarsi sul palco allestito in piazza Bice Piacentini.
Il concerto è stato immediatamente sospeso e il pubblico invitato a lasciare la platea, mentre alcuni medici presenti tra il pubblico hanno provato a prestare i primi soccorsi. Gaetano Curreri è stato poi trasportato in ambulanza all'Ospedale Mazzone di Ascoli Piceno e ricoverato in terapia intensiva, come confermato dagli Stadio in un post sulla loro pagina Fecabook:
"Ciao a tutti, come sapete, Gaetano ha avuto un malore, in questo momento è in terapia intensiva ed è stabile. Domani appena avremo notizie più precise vi terremo informati su questa pagina. Grazie a tutti x l'affetto."
Non ci sono attualmente nuovi aggiornamenti sulle condizioni di salute del cantante, anche se fonti ufficiose affermano che potrebbe trattarsi di ictus, problema che aveva già messo a rischio la vita di Curreri nel lontano 2003, quando ne fu colpito durante una tappa della tournée ad Acireale. Di certo c'è grande preoccupazione da parte di colleghi, amici e fan per i quali il cantautore e musicista rappresenta davvero tanto.
I bolognesi Stadio - oggi formati da Curreri alla voce e alle tastiere, dal batterista Giovanni Pezzoli, dal bassista Roberto Drovandi e dal chitarrista Andrea Fornili - sono una pietra miliare della musica italiana e dagli anni Settanta ad oggi non hanno mai smesso di riempire piazze, stadi e palazzetti di tutta Italia, collaborando con i grandi della nostra scena musicale come Lucio Dalla (nati proprio come sua band di accompagnamento), Luca Carboni e Vasco Rossi.