Francesca Fialdini torna in tv con Fame d’amore, questa volta in prima serata su Rai Tre, per parlare di giovani e distrubi alimentari. Un argomento considerato spesso tabù, ma di cui invece è fondamentale parlare per cercare di sensibilizzare sul tema.
Ed è questo l’obiettivo del programma, in onda sabato 13 marzo alle 21,45 sulla terza rete: “Abbiamo ricevuto tantissime lettere perché se ne parlasse a un orario più accessibile – racconta la conduttrice, reduce dal Covid, all’ANSA – Ci sembrava arrivato il momento per alzare la voce sul problema. In occasione della Giornata dedicata ai disturbi alimentari volevamo puntare un faro sull’emergenza, perché i posti letto per chi soffre di questi problemi non sono sufficienti. Quando va bene i ragazzi vengono ricoverati in reparti di geriatria, che nulla hanno a che vedere con loro, e poi sono dimessi. Chi può, si rivolge alle comunità terapeutiche private, ma con costi altissimi”.
Dopo le prime due stagioni della docuserie prodotta in collaborazione con Ballandi e in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi alimentari, Fame d’amore torna ad accendere i riflettori su questa piaga ancora troppo poco raccontata. Protagonisti i ragazzi dei centri d’accoglienza, che porteranno in tv le loro storie e le loro testimonianze, ma anche ospiti come Isabella Ferrari, Ambra, Tosca, Costantino della Gherardesca e la youtuber Sofia Viscardi.
Solo in Italia tre milioni di persone soffrono di disturbi alimentari, quasi tutti giovani, molti con meno di vent’anni. Un fenomeno che si nasconde spesso sotto falso nome, coperto di giustificazioni e pregiudizi. E che invece solo nell’ultimo anno nel nostro Paese ha fatto più di tremila vittime, dieci al giorno, seconda causa più frequente di morte tra i giovani, dopo gli incidenti stradali. Un’emergenza nell’emergenza, che la pandemia non ha fatto altro che acuire, rendendo ancora più difficile trovare uno spiraglio di luce e la forza per uscirne.
“Prima si poteva uscire. C’erano la scuola, gli appuntamenti del calcetto, la danza, gli amici – spiega Francesca Fialdini – Oggi i ragazzi si ritrovano chiusi in casa. L’ansia e l’angoscia crescono. I genitori si trovano ancora più in difficoltà”.
Il programma sarà variegato, tra momenti di talk con gli ospiti e frangenti da docu-serie, mescolerà i linguaggi e mostrerà anche le immagini di una campagna social che ha per testimonial Luisa Ranieri, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Carla Gozzi, Paola Perego e Bianca Guaccero. Il tutto ambientato in uno studio disegnato per l’occasione come se fosse una casa.
“I ragazzi raccontano spesso che è proprio tra quelle mura che esplode il disagio, magari per una frase ‘normale’ come ‘finisci l’insalata’. E allora ci si rinchiude in camera da letto, con i propri segreti e le proprie ferite”. A raccontarlo anche gli ospiti in studio. “Costantino ci ha rivelato cose mai dette. Tosca – prosegue la Fialdini – ha riaperto un cassetto che teneva chiuso da tempo, come spesso accade, forse per pudore o per non dare un dolore alle persone che ci vogliono bene. Con Isabella Ferrari affronteremo i grandi miti che hanno sofferto di disturbi dell’alimentazione, da Lady D. a Audrey Hepburn.
Soprattutto, dimostreremo che se è vero che 9 volte su 10 questi disturbi colpiscono le donne, oggi in crescita anche tra gli uomini, 8 volte su 10 si guarisce”.