Essere figlia di una donna bella e di successo come Demi Moore è sicuramente un vantaggio sotto tanti punti di vista, ma può rivelarsi particolarmente difficile se sei una persona fragile. È quanto successo a Tallulah Willis, che ha deciso di confessare su Instagram tutte le sue insicurezze, parlando apertamente della carenza di autostima che ha avuto per gran parte della sua vita, derivata dal perenne e inevitabile confronto con la madre.
“C’è voluto del tempo per accettarlo – ha scritto – 1) L’invecchiamento è una cosa che sfugge al nostro controllo, il tempo scorre e il viso cambia; 2) Mi sono punita per non essere bella come mia madre. Sin dalla nascita mi hanno detto che ero la copia perfetta di mio padre Bruce Willis e questo mi ha portato a convincermi che non dovevo essere amata a causa del mio aspetto mascolino. Quanto mi sbagliavo!”.
Un coming out forte, dal sapore amaro, dal quale emerge tutta la sofferenza che ha provato negli anni per non sentirsi accettata, soprattutto da se stessa. Nel post Tallulah va avanti con alcune considerazioni sul peso – enorme – che ha acquisito l’apparenza, specie da quando i social sono parte così integrante della vita di tutti e sull’importanza di prendersi cura di sé cercando ogni giorno di volersi più bene, per quanto difficile. Come? Riducendo la presenza di specchi in casa e staccandosi dai social a livello personale, limitandosi a seguire solo quei profili di video divertenti e meme.
E poi: respirare profondamente quando tutto sembra sopraffarti, ritagliarsi del tempo con un bel bagno caldo e prodotti di bellezza, camminare all’aria aperta e godere della compagnia di persone che ti vogliano bene e ti capiscano. Sono questi gli ingredienti che, secondo Tallulah, posso aiutare a essere più consapevoli e a lasciare fuori tutto l’odio degli altri e soprattutto il giudice più severo: se stessi.
E ora, dopo questa confessione a cuore aperto, sembra tutto più chiaro, sembra di conoscerla un po’ meglio e di capire il perché di tanti suoi errori e tanti suoi momenti di difficoltà: i problemi con le dipendenze, i disturbi alimentari che le hanno provocato continue oscillazioni di peso.
Ora Tallulah ha imparato ad accettarsi, ad amarsi. E forse è anche grazie a questa ritrovata forza che è anche riuscita ad amare e farsi amare. Non a caso il post è uscito in un momento felice, dopo l’annuncio del fidanzamento con il compagno Dillon Buss e a un anno da un’altra confessione, quella in cui raccontava: “Non ho parlato con mia madre per quasi 3 anni. Ma poi attraverso l’introspezione ho capito il valore terapeutico del perdono e ho accettato finalmente quanto sia magnetica la sua presenza nella mia vita”.