Fedez dal malore a casa al ricovero in ospedale: “Ho perso metà del mio sangue”

Il cantante e marito di Chiara Ferragni ha aggiornato tutti sulle sue condizioni di salute e ha parlato anche dell'ospitata saltata a "Belve"

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Fedez sta meglio. Dopo una settimana di ricovero al Fatebenefratelli di Milano il cantante è tornato a casa. Dopo giorni di assordante silenzio, il rapper e marito di Chiara Ferragni ha aggiornato tutti sulle sue condizioni di salute. Il quasi 34enne – li compirà il prossimo 15 ottobre – ha spiegato cosa è accaduto davvero e rivelato alcuni dettagli inediti sulla sua salute mentale, peggiorata dopo il tumore al pancreas.

Fedez e le trasfusioni di sangue: cosa è successo

Fedez si è sentito male poco prima di prendere un volo per Los Angeles. “Ero a casa, avevo messo a letto i bambini. Avevo già avuto cali di pressione, ne è arrivato uno più importante, e sono svenuto. Poi ho chiamato l’ambulanza. Ero bianchissimo, non che ora sia esattamente come Carlo Conti, ma insomma ero ancora più bianco di adesso. Ho passato la notte al pronto soccorso, e la mattina mi sono reso conto di avere la melena”, ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera.

La melena è la presenza di sangue nelle feci e a tal proposito Federico Lucia, questo il vero nome dell’artista, ha dichiarato: “Avevo l’emocromo a 7, anziché a 14. Così sono intervenuti d’urgenza, per fermare l’emorragia, cauterizzare, insomma fare tutto il necessario per fermare il sanguinamento delle ulcere. Ho dovuto anche fare due trasfusioni. Ho perso metà del mio sangue“. Successivamente è sorto un altro problema: un’emorragia ischemica sempre allo stomaco. Per questo i medici sono intervenuti di nuovo.

Il tumore al pancreas è collegato a questi problemi? “Ho subito la resezione della testa del pancreas, del duodeno, la rimozione della cistifellea, e di un pezzo di intestino: è possibile che là dove ci sono le cuciture effettuate durante quell’intervento si siano formate delle ulcere. Ma in verità ho avuto altri problemi di salute quest’estate, tanto da aver perso molti chili negli ultimi mesi”, ha ammesso Fedez che non ha passato un’estate facile a causa dello stress. Ha dovuto fare i conti con il fuoco di sant’Antonio e forti gastriti da stress.

I problemi di salute mentale di Fedez

Fedez non ha mai nascosto di aver avuto problemi di salute mentale dopo il tumore al pancreas. Problemi che affronta ancora oggi, giorno dopo giorno: “Non ho pudore o vergogna a parlarne. Ho attraversato una depressione acuta e mi ha aiutato tantissimo ascoltare le esperienze altrui, cioè come altri stavano o avevano affrontato una diagnosi nefasta”. Anche per questo il marito di Chiara Ferragni aveva accettato l’invito di Francesca Fagnani a Belve: “Volevo parlare, specie ai giovani e a chi si sente incompreso, di salute mentale. La salute mentale è un tema che riguarda molte persone”.

Com’è noto, però, la Rai ha bloccato l’ospitata di Fedez a Belve per alcuni contrasti legati al passato, alla polemica del Concerto del Primo Maggio e alla diatriba relativa all’ultimo Festival di Sanremo. “In Rai non mi volevano. E hanno fatto un comunicato che ho trovato sinceramente spiacevole. Sa perché? Perché ero in ospedale, letteralmente moribondo, e non avevo alcuna possibilità di replicare. Ho trovato la cosa anche particolarmente poco attenta sul piano umano. E poi dalla Rai avevo imparato una cosa: quando vai su un palco a parlare di politici, alla Rai non piace perché non c’è il contraddittorio. Ma anche nel mio caso non c’è stato modo di avere un contraddittorio. Dunque prendo atto che è una regola unilaterale, che applicano solo quando pare a loro”.

Fedez e il supporto di Chiara Ferragni

Tra le tante cose Fedez ha smentito ancora una volta una ipotetica crisi con Chiara Ferragni e ha precisato: “Amo tantissimo mia moglie. Era a Parigi, a fare una cosa molto importante con una star internazionale, non posso dirle chi è. E Chiara ha mollato tutto ed è tornata a casa, per me. Si trattava di una grossissima opportunità per la sua carriera”.

Fedez commosso per l’accoglienza dei piccoli Leone e Vittoria

La notizia della malattia di Fedez ha tenuto tutti con il fiato sospeso, ma il peggio sembra passato. Dopo otto giorni di ricovero Fedez ha condiviso la sua gioia e gratitudine tra le storie di Instagram, prima di tutto rendendo omaggio allo staff medico e infermieristico dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano, che ha contribuito a salvargli la vita, e poi anche ringraziando chi ha donato il sangue che ha reso l’operazione possibile.

Il ritorno a casa è stato un momento toccante, immortalato dalla moglie Chiara Ferragni in un dolcissimo video condiviso sempre su Instagram – il suo regno – in cui i loro bambini non vedevano l’ora di riabbracciarlo. Hanno preparato anche dei bellissimi disegni per accogliere il loro papà a casa. L’amore e il sostegno della famiglia sono preziosi in momenti come questo, palpabile è la felicità sulla faccia di Fedez mentre torna tra le braccia dei suoi cari.

Perché Fedez ha deciso di rilasciare l’intervista

Fedez su Instagram ci ha tenuto a precisare perché abbia deciso di rilasciare la lunga e approfondita intervista al Corriere della Sera, scelta insolita per l’artista. Come ha spiegato su Instagram, durante la sua permanenza in ospedale ha riflettuto su quanto sia importante raggiungere anche coloro che non utilizzano i social come principale fonte di informazione. Ha riconosciuto che i giornali sono ancora uno strumento potente per diffondere messaggi importanti.

Nell’intervista, Fedez ha affrontato tematiche delicate, come la salute mentale e il benessere, dimostrando il suo impegno nell’informare e sensibilizzare il pubblico su questioni cruciali. Questo gesto dimostra ancora una volta la sua dedizione non solo alla sua arte, ma anche alla sua responsabilità sociale. L’intervista è ora disponibile in edicola, offrendo anche ai lettori meno “tecnologici” un’opportunità preziosa per conoscere meglio il suo pensiero e le sue esperienze.