Fabrizio Ferracane è un famoso attore italiano, nato a Castelvetrano del Vallo il 13 luglio 1975. Nel corso della sua carriera ha avuto modo di collaborare con importanti registi, muovendosi costantemente tra cinema e televisione, a partire dal suo esordio attoriale nel 2000.
Per esordio si intende quello sul grande schermo, dal momento che già in precedenza aveva incontrato il suo grande amore: il teatro. Una passione portata avanti con enorme successo nel corso dei decenni.
La carriera di Fabrizio Ferracane
Chi ama il mondo attoriale italiano ha di certo apprezzato alcune interpretazioni di Fabrizio Ferracane, dal vivo a teatro o al cinema e in televisione. Sul grande schermo ha debuttato con un ruolo minore in Malena, tra i film più famosi e discussi di Giuseppe Tornatore.
Ha ricevuto tre nomination ai David di Donatello, per Anime nere (candidato anche ai Nastri d’argento), Il traditore e Ariaferma. Per quanto riguarda Il traditore, diretto da Claudio Bellocchio e con protagonista Pierfrancesco Favino, ha ricevuto il nastro d’argento come miglior attore non protagonista, con Luigi Lo Cascio.
Sul fronte televisivo, lo abbiamo visto inizialmente in alcuni singoli episodi, da Il commissario Montalbano a Il capo dei capi, da Distretto di Polizia a Squadra antimafia. Numerose le fiction e i film nei quali ha recitato, come Il paradiso delle signore in fascia pomeridiana, e ancora Non uccidere, The Bad Guy e Il re. Il suo ultimo progetto è un film per la Tv, Mascaria.
Chi è Fabrizio Ferracane
Intervistato da Vanity Fair, Fabrizio Ferracane si è raccontato, al di là dei suoi personaggi. Ha sempre amato raccontare storie e da piccolo lo faceva con figure e ritagli di giornale. Ha capito di voler recitare nella vita a 24 anni. Era a Rimini, ha spiegato, durante un Filottete: “Ho sentito uno strano calore che mi avvolgeva. Sono sicuro che fosse mio nonno, il barone Hopps”.
Per quanto tenga particolarmente alla sua privacy, in quest’occasione ha parlato un po’ di sé, spiegando come ci sia del sangue blu nelle sue vene. A Castelvetrano, dov’è nato, c’è ancora il Palazzo Hopps. Sua madre era baronessina ma non è un tema che apprezza particolarmente. Legarsi a quel lignaggio non rappresenta chi è oggi, ha sottolineato.
“All’inizio ho tentato di entrare a Fisioterapia a Palermo, ma non è andata. Era nell’aria che potessi farlo, perché nella mia famiglia lo sono tutti. Si vede che non era destino”. Oggi è single e vive a Palermo con sua sorella e il nipote Daniele, che oggi ha 7 anni. Parlando d’amore, invece, ha ammesso d’aver commesso sbagli che lo hanno “allontanato dalla vita stessa”. Oggi è grato per quello che ha ma è consapevole di quanto sia complesso innamorarsi da adulti. Non chiude però le porte a nessuno scenario.