Nino Frassica, il giallo del micio“in ostaggio a Spoleto” e la taglia sale a 10mila euro

Il felino di Nino Frassica, di nome Hiro, si è smarrito nella giornata del 26 settembre, e l'attore ha lanciato un appello sui social per ritrovarlo

Foto di Anna Verrillo

Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 27 Settembre 2023 19:30Aggiornato: 27 Ottobre 2023 21:22

Gli animali domestici possono diventare dei membri della famiglia a tutti gli effetti, anche se i proprietari sono personaggi del mondo dello spettacolo. E’ quanto dimostra la vicenda di Nino Frassica, che sul set di Don Matteo si è purtroppo ritrovato a vivere una brutta avventura: nel corso delle riprese, infatti, l’adorato gatto dell’attore è scomparso. Deciso a ritrovarlo a tutti i costi, il comico ha ben presto lanciato un appello sui social, promettendo una lauta ricompensa per chi gli restituisca l’amato felino.

L’appello disperato di Nino Frassica

Nino Frassica è attualmente impegnato a Spoleto per le riprese di Don Matteo 14. Un appuntamento particolarmente impegnativo, per far fronte al quale l’attore ha scelto di trasferirsi con la famiglia al gran completo nella cittadina umbra per tutto il tempo di lavorazione. Insieme alla moglie Barbara sono arrivati in città anche gli amati gatti di Frassica, ed è proprio uno dei felini ad aver destato le preoccupazioni del comico siciliano nelle ultime ore: Hiro, questo il nome dell’ animale in questione, è infatti scomparso nella giornata del 26 settembre.

A denunciare la sparizione del gatto sui social è stato proprio Nino, che ha scritto un lungo post in cui spiega quanto accaduto ed offre una lauta ricompensa a chi riuscirà a riportare l’adorato felino a casa: “Il mio gatto Hiro è scomparso, non lo troviamo da questa mattina. Se sei di Spoleto, il mio gatto è microchippato e mandami un messaggio in privato. La ricompensa per chi ce lo riporta è di 5mila euro” recita il post condiviso dall’attore che ritrae il bellissimo gattino.  E nella didascalia che accompagna il post il comico spiega: “Per favore contattatemi se doveste avvistarlo o averlo. Non è una cosa finta, purtroppo non lo troviamo veramente da stamattina”.

L’aggiornamento: Hiro è tenuto in ostaggio

Un mese dopo la scomparsa di Hiro, bianchissimo Sacro di Birmania, Nino Frassica rilancia, aumentando la ricompensa a 10mila euro per chi riuscirà a salvare il micio. Hiro non è più disperso, ma tenuto in ostaggio. “Il nostro gatto Hiro è trattenuto in una casa di Piazza Campello, a Spoleto” ha spiegato l’attore in un video pubblicato sul suo profilo Instagram.

Nei commenti al video, la moglie Barbara spiega: “Le persone che lo hanno preso non ci fanno entrare. Le abbiamo provate tutte e quando abbiamo scoperto che lo avevano questi due pazzi abbiamo provato di tutto. Sappiamo chi sono e siamo stati anche a casa loro una volta e ho trovato i peli di Hiro. Qui tutti sanno e non parlano”. Le persone cui si riferisce la moglie di Frassica, sembra siano “persone malate. Accumulatori di gatti belli“.

La pista del cane molecolare e le accuse alla vicina

A quattro giorni di distanza dalla scomparsa di Hiro, il gatto non è purtroppo ancora rientrato a casa, ma diversi indizi fanno pensare che il felino sia ancora in vita, seppur molto spaventato. A condividere gli aggiornamenti è stata la moglie di Nino Frassica con un post sui profili social, in cui ha spiegato come stanno le cose e lanciato un’accusa (neanche troppo velata) alla sua vicina di casa. In un video in compagnia di un agente delle forze dell’ordine, la donna discute con lui dell’operato di un cane molecolare, chiamato a seguire le orme dell’amato animale.

Nella didascalia che accompagna il video, Barbara Exignotis scrive: “Ormai sono passati 4 giorni e grazie a Bull il cane molecolare dei nasi volanti sappiamo che è vivo e i luoghi che ha percorso. Tutto questo non sarebbe successo se la vicina dirimpettaia al nostro terrazzo non avesse buttato fuori da casa sua in mezzo alla strada il piccolo Hiro dopo che erroneamente è entrato nell’appartamento dell’anziana scambiandolo per il nostro”. Insomma, gli aggiornamenti fanno ben sperare, ma resta l’amaro in bocca per una piccola accortezza da buoni vicini che avrebbe risparmiato tanta paura ad Hiro e ai suoi proprietari.