Damiano David racconta la nuova vita a Los Angeles: “È stato davvero spaventoso”

Dopo aver messo la sua carriera con i Maneskin in pausa, Damiano David si è trasferito negli Stati Uniti per vivere nuove esperienze professionali e private anche se all'inizio non è stato semplice

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 26 Dicembre 2024 17:19

Damiano David ha cambiato vita. Accantonato per il momento il progetto Maneskin, il cantante romano ha lasciato l’Italia per traslocare negli Stati Uniti, per vivere nuove avventure professionali e private. Dopo la rottura con Giorgia Soleri ha ritrovato l’amore con l’attrice e cantante americana Dove Cameron e accanto a lei sembra più sereno e felice che mai. Anche se non mancano le difficoltà sociali e le grosse differenze culturali tra Los Angeles e l’Europa.

Damiano David ha lasciato l’Italia, oggi vive a Los Angeles

Damiano David è il protagonista del primo numero del 2025 di Vogue Italia. L’artista, intervistato dal premio Pulitzer Andrew Sean Greer, ha parlato per la prima volta della sua nuova vita a Los Angeles, città in cui si è trasferito per realizzare l’album da solista in uscita nel 2025 e a cui seguirà un tour mondiale da poco annunciato. “All’inizio, è stato davvero spaventoso. È stato uno choc culturale. Ed è stato difficile trovare il mio posto in quella città. – ha ammesso – Non ci sono bar o locali con posti a sedere all’esterno, né piazze dove la gente si ritrova. È una città in cui non si cammina, mentre a Roma non si fa altro… anche perché ci vuole del coraggio per muoversi in auto. Los Angeles, a volte, sembra un deserto, ti fa sentire un po’ solo”.

Un vero e proprio salto nel buio, anzi un salto verso sé stesso di cui Damiano dei Maneskin ha parlato per la prima volta. Sul trasferimento a Los Angeles per realizzare il nuovo album, il 25enne ha confidato: “Non avevo un background e, in pratica, potevo essere chiunque volessi. Perché nessuno mi conosceva. E questo mi ha permesso di mettere da parte tutto quello che avevo fatto fino a quel momento e di costruire il mio ambiente da zero: nuova gente, nuovi posti, nuovi musicisti, nuovi autori. E, naturalmente, questo mi è stato di grande ispirazione”.

Dall’altra parte dell’Oceano, Damiano David ha avuto il privilegio di lavorare con famosi colleghi: “Ho avuto la fortuna di incontrare persone immense, a volte di lavorare con loro, e le migliori sono quelle più tranquille. Bon Jovi è la persona più tranquilla in assoluto, ma lo sono anche Labrinth, Bruce Springsteen, Mick Jagger… Poi ci sono persone che sono sì grandi, non altrettanto grandi, ma che non sono affatto tranquille. Vogliono avere questa aura che è… finta, è una maschera. Si tratta di insicurezza, di non avere piena fiducia nella propria carriera”.

E su ciò che più lo spaventa ha precisato: “Cadere nelle trappole. Ce ne sono così tante. Credo che il segreto, in questo lavoro, sia la coerenza. So chi sono come artista e, se questo album fa flop, non sarà un verdetto sul mio talento: significherà solo che era il momento sbagliato. Farò un altro album, che un giorno funzionerà, perché so di essere in grado di farlo. Quindi, sì, direi che ho paura di cadere nella trappola della produzione in serie e della fama. Perché l’ho fatto, mi è successo. Ne ero ossessionato, tre anni fa”.

Che fine hanno fatto i Maneskin

I Maneskin si sono presi una pausa. Nessun scioglimento ufficiale, come dichiarato più volte dai membri del gruppo che hanno solo voglia di dedicarsi ai rispettivi progetti solisti. Lo stesso Damiano David a Che tempo che fa ha spiegato: “È tutto ok. Siamo amici come prima. È una pausa, è un Erasmus”.

Dopo l’uscita di Born With A Broken Heart, secondo brano del nuovo progetto solista del cantante, successivo a Silverlines, è arrivato l’annuncio di un suo tour mondiale. Partirà l’11 settembre 2025 da Varsavia e toccherà quasi tutti i continenti. Oltre trenta date tra Europa, Australia, Nord America, Sud America e Asia, con due appuntamenti in Italia: il 7 ottobre all’Unipol Forum di Milano e l’11 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma.