Claudio Baglioni, 12 cose che non sapete di lui

Dagli esordi agli amori, passando per i successi e i fallimenti: ecco tutti i segreti e le curiosità che non conoscete sulla vita e la carriera di Claudio Baglioni

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Elegante e riservatissimo: Claudio Baglioni da anni è sulla scena musicale, ma pochi conoscono a fondo la vita del cantante. Da sempre attento alla privacy, quasi timido quando si tratta di parlare di sé, l’artista ha conquistato generazioni di persone con la sua musica. Canzoni come “E Tu”, “Signora Lia”, ma soprattutto “Questo piccolo grande amore”, continuano ancora adesso ad emozionare, toccando nel profondo ognuno di noi.

Le origini di Claudio Baglioni

La carriera di Claudio Baglioni inizia quando ha solamente 13 anni e decide di partecipare ad un concorso canoro organizzato nel quartiere Centocelle a Roma. All’epoca Baglioni meditava di diventare prete, mentre suo padre sognava di renderlo un campione di boxe. Lui alla fine scelse la musica, coltivando la sua passione fra Centocelle e Montesacro.

Il soprannome

Nel quartiere della Capitale in cui è cresciuto, era conosciuto con il soprannome di “Agonia”. Colto e intellettuale, scriveva già canzoni ispirate ad Edgar Allan Poe. “Sono cresciuto in periferia, a Centocelle – ha confidato -. Al bar, tra gli amici, ognuno aveva un ruolo: chi faceva l’idraulico era “il galleggiante”, io, che ero l’unico ad andare a scuola, pallido e sempre vestito di nero, ero Agonia. Però ero anche quello che aveva più ragazze da portare alle feste da ballo, perché con la mia aria perbene i genitori mi affidavano volentieri le figlie. Dicevano: “Mi raccomando, riportala a casa non più tardi delle 8”. Peccato che, quando arrivavamo alla festa, queste sparivano subito in un divano con qualcun altro. E io, verso le 7 e mezzo, ero costretto ad avvicinarmi e bussare sulle spalle, per ricordare loro che dovevo riportarle a casa”.

Il primo concerto (fallimentare)

Nel 1966 si esibisce per la prima volta dal vivo, sul balcone di casa sua: “Eravamo in sei, tutti con le chitarre e pieni di sogni – ha ricordato a La Stampa -. Infrangendo la regola di mia madre che non ci faceva passare dal salotto buono, eravamo arrivati fin sul balcone. Non ci ha dato retta nessuno. Però è successo nel 1966, tre anni prima dei Beatles”. Nel 2007 Claudio Baglioni, per ricordare quel momento importante della sua vita, improvvisa un nuovo concerto dal balcone della stessa abitazione.

Gli esordi difficili

Nel 1968 Claudio Baglioni vince un concorso presentato da Pippo Baudo. All’epoca fra i concorrenti c’era anche Fiorella Mannoia. Nel 1970 esce il suo primo disco. Le vendite però non vanno bene e le copie invendute dell’album vengono mandate al macero.

Questo piccolo grande amore

La canzone più famosa di Claudio Baglioni, “Questo piccolo grande amore”, è stata ispirata da Paola Massari. La cantante “con la sua maglietta fina” divenne sua moglie nel 1973. Quando il brano uscì la censura decise di cambiare alcune parole, considerate scabrose e “la voglia di essere nudi” divenne “essere soli”.

Il matrimonio (segreto) con Paola Massari

Dopo l’incontro ad un concorso e il colpo di fulmine, Claudio Baglioni sposò Paola Massari in segreto. Il motivo? Il cantante non voleva turbare le migliaia di fan innamorate di lui. “Voglio ancora molto bene a Claudio, un bene infinito che durerà per sempre – ha raccontato l’artista qualche tempo fa, parlando dell’ex marito -. Sono certa che anche Claudio provi un grande sentimento per me. Per questo mi dispiace che con gli anni lui abbia lasciato che il nostro rapporto di amicizia si perdesse fino quasi a dissolversi. La nostra storia d’amore non meritava di perdersi nella dimenticanza”.

Il figlio di Claudio Baglioni, Giovanni

Nel 1982 nasce il suo unico figlio, Giovanni, a cui Baglioni dedica “Avrai”. La canzone viene registrata a Londra in soli due giorni. “Quasi sempre i dischi si finiscono in maniera disperata – ha raccontato a Gioia qualche tempo fa -. Avrai l’ho fatta in una pausa di Paul McCartney, registrava tutti i giorni tranne il mercoledì: mi infilai nello studio mentre lui giocava a Space Invaders”. Giovanni, proprio come suo padre, ha coltivato la passione per la musica diventando un musicista: “Mi fa piacere, perché ha trovato una sua strada, diversa dalla mia: suona la chitarra acustica in modo particolare, compone i suoi pezzi, ha fatto un primo album e un giro di concerti, soprattutto rassegne jazz”.

L’amore per Rossella Barattolo

Dal 2008 Baglioni ha ufficializzato la storia d’amore con Rossella Barattolo, che dagli anni Ottanta è la sua manager. L’incontro avvenne nel 1987 e la relazione venne resa pubblica dopo il divorzio dalla moglie. Da allora Rossella è la manager di Baglioni. “Io sono un’estroversa estrema – ha svelato  -; mentre quando ho incontrato Claudio, lui era un libro chiuso; un introverso, nonostante la sua fama, quando si trattava della sua vita privata. Questo ci ha permesso, in modo naturale e inconscio, a costruire il nostro rapporto, ha bilanciato la nostra diversità diventando la nostra forza. Ho trovato in lui quell’uomo tranquillo, sereno e pieno di pace da difendere e proteggere”

Mille giorni di te e di me

Mille giorni di te e di me, canzone famosissima dell’artista pubblicata nel 1990, sarebbe stata scritta proprio durante una separazione dolorosa (ma temporanea) da Rossella Barattolo. “Ci siamo lasciati per sei mesi – ha svelato lei -. Ma era proprio quando eravamo divisi che abbiamo capito che non potevamo stare lontani l’uno dall’altro”.

L’album più famoso

Ancora oggi il disco più famoso di Claudio Baglioni rimane “La vita è adesso”, che è rimasto in cima alle classifiche italiane per 27 settimane.

La Nazionale Cantanti

La Nazionale Cantanti – pochi lo sanno – è stata fondata proprio da Claudio Baglioni insieme a Mogol e Gianni Morandi negli anni Settanta. Baglioni infatti ha una grande passione per il calcio ed è tifoso della Roma. “Sono tifoso della Roma – ha rivelato -, con un padre laziale che quando mi portò per la prima volta allo stadio c’era una partita della Roma. Si fece autogol…”.

Le ottave

Claudio Baglioni possiede un’estensione vocale straordinaria che va oltre 3 ottave. Una dote che possiedono pochissimi musicisti. Riesce infatti a partire da note molto basse, passando da baritono, tenore sino a mezzo soprano. La sua voce è calda sulle note basse, ma anche graffiante su quelle medie, limpida su quelle alte. Insomma: con la voce riesce a fare delle vere e proprie magie!