Clara si rimette alla prova sul palco di Sanremo 2025. Una sfida tutt’altro che semplice e una decisione non scontata. La reazione del pubblico nei suoi confronti è molto divisiva. C’è chi la ama e chi non la reputa una “vera cantante”, qualsiasi cosa voglia dire. Lei va dritta per la sua strada e lancia messaggi importanti. All’Ariston proverà infatti a tenere alta l’attenzione sulla salute mentale.
Terapia a Sanremo 2025
Clara Soccini si è raccontata a Davidemaggio, parlando di questa nuova sfida sanremese e non solo. Ha voglia di sfruttare al meglio questa sua seconda opportunità, portando altro sul palco oltre alla musica.
Ha organizzato uno spazio in Riviera per parlare di psicoterapia, ma non solo. La sua iniziativa si chiama La Farmacia dell’amore. Offre accesso a un terapeuta e si tratta di un’iniziativa tremendamente seria, che non mira in alcun modo a garantirle un ritorno mediatico.
“Sanremo è un momento di grande visibilità. Lo scorso anno non ero così conosciuta. Con il grande pubblico che ho, mi sembrava giusto sfruttare la visibilità per qualcosa a cui tengo. Se anche una sola persona entrasse, facesse il colloquio col terapeuta e decidesse di iniziare un percorso, per me sarebbe già tanto”.
La salute mentale per Clara
Si dice che le nuove generazioni siano molto attente alla salute mentale. C’è del vero in tutto questo, anche se una tematica tanto delicata viene spesso strumentalizzata per contenuti web e guadagni facili.
Clara sa però di cosa sta parlando, decisamente. Ha raccontato d’aver iniziato un percorso quando frequentava le medie. La sua scuola aveva infatti aperto uno sportello. Qualcosa però col tempo è cambiato: “In momenti più difficili, poi, mi sono negata questa possibilità, nonostante le persone a me vicine mi spronassero. Ho avuto delle vicende personali poco belle durante una seduta. Ho lasciato ma poi ho ripreso”.
Una ferita profonda, che preferisce non riaprire. Conferma però che un terapeuta non ha avuto un comportamento professionale nei suoi riguardi in seduta: “Ho avuto una vicenda personale abbastanza turbolenta”.
Col tempo ha poi ripreso ed è qualcosa che l’aiuta estremamente, non soltanto quando accade qualcosa di brutto, spiega: “Non ci vedo del viscido nella mia iniziativa. (…) Offro un bonus psicologo da 30 minuti”.
Il podcast di Clara
L’altro tema che intende fronteggiare in maniera aperta e libera è il sesso: “Salute mentale e sessualità sono argomenti che si affrontano molto poco. Conoscersi meglio parte anche dalla sessualità”.
Ha spiegato di star ancora imparando e il primo passo è stato quello di non essere bigotta con sé stessa: “Sarà bello normalizzare anche il parlare del sesso”.