Chiara Ferragni, la mossa per evitare il processo: cosa prevede l’accordo con il Codacons

Accordo raggiunto tra Chiara Ferragni e il Codacons, che potrebbe ritirare la querela: la donazione in beneficenza e il risarcimento

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Serena De Filippi

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Pubblicato: 28 Dicembre 2024 13:46

“Guardare positivamente al futuro”. Se il 2024 è stato un anno difficile e complesso per Chiara Ferragni, il 2025 appare pieno di speranza. E proprio negli ultimi giorni di questo anno, è arrivata l’ufficialità dell’accordo tra la Ferragni e il Codacons in merito alla vicenda del Pandoro e delle Uova di Pasqua. L’imprenditrice digitale deve ora risarcire i consumatori e donare 200mila euro in beneficenza a un ente che tutela le donne vittime di violenza.

Caso Pandoro, Chiara Ferragni e l’accordo con il Codacons

Un accordo, un’intesa tra Chiara Ferragni e il Codacons per guardare al futuro e chiudere la vicenda legata al Caso Pandoro. La Ferragni si è messa a disposizione per risarcire i consumatori che hanno acquistato il Pandoro, per pagare le spese legali sostenute: inoltre, è inclusa una somma di 200mila euro a favore di un ente che supporta le donne vittime di violenza. Il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, si è detto soddisfatto per l’accordo raggiunto.

Chiara Ferragni, il Codacons e l’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi hanno concluso un accordo per porre fine a ogni reciproca contestazione e per favorire, più in generale, la distensione dei rispettivi rapporti. L’accordo segna la duplice volontà delle Parti, da un lato, di chiudere le pregresse vertenze e, dall’altro lato, di guardare positivamente al futuro, instaurando un clima di collaborazione e rispetto con l’obiettivo di favorire iniziative concrete e un dialogo costruttivo su temi sociali di comune interesse”, si legge nella nota diffusa dal’associazione.

“L’accordo prevede il versamento, da parte di Chiara Ferragni, di una somma di denaro destinata al risarcimento dei consumatori rappresentati dal Codacons e dall’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi che avevano acquistato il pandoro ‘Pink Christmas’, e di un ulteriore importo per il rimborso delle spese legali sostenute dalle predette associazioni nell’ambito dei vari procedimenti giudiziari”, prosegue.

La mossa per evitare il processo e il danno di immagine

Pace fatta, dunque, tra Chiara Ferragni e il Codacons: questa mossa dà la possibilità a tutte le parti coinvolte di guardare avanti, e di chiudere la vicenda legata al Pandoro della discordia. Ma non è tutto. L’intenzione del Codacons è quella di ritirare la querela: a quel punto, la Procura potrebbe riconsiderare le accuse e, di conseguenza, chiudere l’inchiesta di truffa aggravata con l’archiviazione.

Per la Ferragni, questo accordo è di certo un nuovo inizio dopo le indagini penali che sono iniziate un anno fa, a seguito dell’esposto presentato dal Codacons in 104 Procure. Nell’accordo si parla anche del progetto “Oltre il Silenzio” del Codacons, nato con lo scopo di assistere e supportare le vittime di violenza di genere: è previsto un evento a cui parteciperà la stessa imprenditrice digitale. Nei giorni scorsi, la Ferragni aveva condiviso un video su Instagram per salutare il 2024, tra lacrime e gioia: ora è tempo di guardare al futuro, che di certo appare più luminoso. Nel 2024, la Ferragni si è separata da Fedez: il divorzio arriverà entro 6 mesi. Intanto, al suo fianco c’è oggi Giovanni Tronchetti Provera, con cui ha ritrovato il sorriso e persino il desiderio di allargare la famiglia.