Charles Leclerc, quanto è alto il pilota della Ferrari

Charles Leclerc è un amatissimo pilota di Formula 1. Corre per la Ferrari e, pur essendo nato a Monte Carlo, si sente italiano. Ecco un po' di curiosità su di lui

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 25 Maggio 2025 10:34

Charles Leclerc è un pilota di Formula 1, ha 27 anni ed è nato a Monte Carlo il 16 ottobre 1997. Corre per la Ferrari dal 2019 e in questi anni ha saputo conquistare il cuore dei tifosi. Non vive purtroppo la miglior epoca della scuderia, che fatica a tenere il passo della concorrenza. Non a caso il miglior risultato del pilota è stato un secondo posto nel già lontano 2022.

Non è italiano ma ormai ci si sente e, di fatto, nel Paese è una celebrità. Proviamo però a scoprire qualche curiosità in più sul suo conto.

Quanto è alto Charles Leclerc

Sappiamo che CharlesLeclercè alto 180 cm. Misure perfettamente in linea con quelle di un pilota di Formula 1. Non tutti sanno, infatti, che esistono dei precisi parametri per poter guidare una monoposto da corsa ai massimi livelli.

Un’altezza media compresa tra 175 e 185 cm è considerata vantaggiosa. Ci sono ovviamente piloti un po’ più alti, come nel caso di Charles Leclerc, e altri più bassi, come Felipe Massa e Takuma Sato, per citare due nomi d’epoca recente, alti rispettivamente 166 e 164 cm.

Cifre decisamente differenti rispetto ad altri sport, come l’NBA o, in alcuni casi, il calcio. In Formula 1, infatti, si è considerati “spilungoni” quando si superano i 185 cm, come nel caso di Albon e Ocon. Un grande campione come Lewis Hamilton, ad esempio, è alto appena 174 cm.

Charles Leclerc, dieta e peso

Non è importante soltanto l’altezza per un pilota di Formula 1. Occorre infatti rientrare in certi parametri di peso e allenamento. In corsa, infatti, occorre resistere alla forza G. Nella monoposto si subiscono accelerazioni dall’impatto enorme, soprattutto in curva. Nel corso di una gara, i valori medi possono raggiungere i 3,6 G. Di fatto il corpo vuole andare in una direzione ma il pilota deve costringersi a restare saldo e tendere in quella opposta.

Ogni kg ha dunque un peso effettivo e può rallentare l’auto. E sappiamo quanto possa contare anche un solo secondo in pista. Ogni pilota, però, ha una propria soluzione a tavola, che si concili al meglio alle abitudini ed esigenze specifiche.

Sappiamo però che esiste un peso minimo richiesto di 82 kg, utile a garantire equità tra i piloti (in precedenza era fissato a 80 kg). Il pilota della Ferrari però non arriva a tale soglia. Pesa infatti 69 kg. Ciò che conta, però, è la somma macchina e pilota, che dev’essere pari a 800 kg per tutti. Se chi guida non raggiunge la soglia, gli ingegneri dovranno aggiungere zavorra al mezzo.

È stato lo stesso Leclerc a parlare della sua dieta personalizzata. L’ha definita molto variegata, dal momento che non riesce a fronteggiare la routine al meglio. La noia lo spinge troppo spesso allo strappo.

È una sfida personale per il suo dietologo, ha detto. “Non c’è un ingrediente che mangio più di altri. Tante verdure, proteine e poi si gioca sui carboidrati. Non so quanto gelato mangio ma è sempre un momento di puro piacere. Ci sono le sere in cui con la dieta sono più libero e ho più libertà per mangiare il mio gelato”.