Brad Pitt e Angelina Jolie pronti a fare pace per 350 milioni di dollari

I Brangelina hanno concordato una mediazione per la risoluzione della loro disputa su Chateau Miraval, la loro tenuta vinicola in Francia

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Colpo di scena nella lunga diatriba tra Brad Pitt e Angelina Jolie: i due attori sono pronti a deporre l’ascia di guerra. Almeno per quanto riguarda Chateau Miraval, il vigneto francese di proprietà di entrambi. La diva di Hollywood ha accettato una mediazione per evitare l’ennesimo scontro con l’ex marito in tribunale e un’aspra battaglia dal valore di 350 milioni di dollari (oltre 300 milioni di euro).

Brad Pitt e Angelina Jolie e la disputa per Chateau Miraval

Stando a quanto rivelato dal Daily Mail, Brad Pitt e Angelina Jolie hanno accettato una mediazione per il caso Chateau Miraval. Un modo per risolvere la situazione in maniera extragiudiziale e trovare così un accordo vantaggioso per entrambi. L’attore 59enne ha anche nominato un amministratore provvisorio nel tentativo di risolvere la disputa con i russi ai quali l’ex moglie e collega ha venduto la sua parte di società. Una mossa che ha mandato Pitt su tutte le furie: ora Brad vuole proteggere il piccolo impero che ha costruito negli ultimi anni. La proprietà di Miraval è stimata in 164 milioni di dollari, ovvero circa 140 milioni di euro.

Brad Pitt e Angelina Jolie: tutta la storia di Chateau Miraval

Brad Pitt e Angelina Jolie hanno acquistato Chateau Miraval, una tenuta di 1300 acri nel sud della Francia, nel 2008. Qui la coppia è persino convolata a nozze con una cerimonia intima e molto romantica. Nel 2013 hanno avviato lì un’attività di vinificazione con la famiglia Perrin, rinomata produttrice di vino biologico della Valle del Rodano meridionale.

Un successo immediato, con Chateau Miraval Rose classificato come il migliore vino al mondo da molti esperti (inclusa la prestigiosa rivista di settore Wine Spectator). I profitti sono cresciuti da 1 milione di euro nel 2013 a ben 15 milioni di euro nel 2022. Ma nel 2016, dopo un’accesa lite in aereo, la Jolie ha chiesto il divorzio, che ha scatenato una serie di accuse reciproche e scaramucce, che hanno coinvolto anche gli affari.

Nel 2019 è arrivato il divorzio ufficiale tra i Brangelina mentre lo scorso anno Brad Pitt ha avviato un’ulteriore azione legale contro Angelina e la società di investimento Nouvel per aver venduto, a sua insaputa, la sua quota di Chateau Miravel all’oligarca russo Shefler. Secondo Brad, infatti, tra i due era stato stabilito un accordo verbale, ovvero di non vendere senza il consenso reciproco.

Gli avvocati di Nouvel hanno affermato che Brad Pitt ha usato i ricavi dell’azienda vinicola per usarlo come “sua cassa personale per progetti di vanità”. La star, che sta uscendo con l’imprenditrice Ines de Ramon, è stato definito come un bullo che ha agito in modo emotivo ed irrazionale sulla vicenda del vigneto conteso.

Nella sua denuncia, l’attore ha affermato che la madre dei suoi sei figli “ha venduto le sue azioni ben sapendo che i nuovi proprietari volevano controllare l’attività della cantina e che avrebbe messo a repentaglio il suo investimento in una società che ha contribuito a sviluppare” . I legali di Nouvel hanno invece rivelato che la Jolie è stata costretta a vendere dopo la lite in aereo.

Durante lo scontro Brad Pitt era ubriaco e Angelina Jolie ha iniziato a sentirsi a disagio nella vendita di alcolici. Da quell’episodio, inoltre, sono usciti piuttosto traumatizzati anche i sei figli della coppia, che non hanno più messo a piede a Chateau Miraval.