Ci sono situazioni di fronte alle quali, per fortuna, anche il diritto di cronaca può fare un passo indietro. Soprattutto se a esercitarlo è un amico del soggettointeressato, come è successo a Belen Rodriguez.
Il caso di suo papà Gustavo, che ha dato in escandescenza domenica 16 dicembre a Brera, Milano, urlando e lanciando oggetti dalla finestra, tanto da richiedersi l’intervento della Polizia e decidere un ricovero dell’uomo in ospedale, ha fatto inevitabilmente il giro del web.
Da quel giorno non si sono più avute notizie dell’accaduto, né tantomeno delle condizioni dell’uomo. Anche e soprattutto i diretti interessati, i tre figli (Belen, Cecilia e Jeremias) e la moglie Veronica Cozzani, hanno taciuto, sui media e sui social. Belen ha pubblicato delle foto e delle stories della sua partecipazione all’evento dell’Inter, sorvolando su qualsiasi commento o polemica.
Poche ore fa, però, un giornalista di gossip ma anche amico intimo della Showgirl, Gabriele Parpiglia, è tornato sull’argomento, pubblicando una sua foto d’annata con la Rodriguez (i due sono amici da anni) e svelando di aver ricevuto nei giorni scorsi un video con le immagini dello “sbrocco” di Gustavo, ma di aver deciso di avvertire Belen e “chi di dovere”, perché “La popolarità non sempre dev’essere una colpa da pagare. Una mano sul cuore e la testa sempre ferma”. Ricordandosi, aggiunge il giornalista, una domanda fondamentale: “E se fosse successo a mio padre o mia madre?”
Questo per intero il post pubblicato da Parpiglia:
Questa foto è una tra le dieci foto più belle della mia vita. Credo che con Belu avevamo forse 16 anni 😂. Scherzo. 20 anni dai. Festeggiavamo il compleanno di lei in un ristorante che si chiamava Amour , credo. Perché la pubblico, per il seguente motivo. Ieri sera sono stato contattato da un profilo fake che ha provato a offrirmi un video relativo al problema che ha avuto un familiare di Belu. Pensavo fosse una cazzata ma le descrizioni erano troppo, troppo, troppo precise (che poi non diceva nulla in più rispetto a quello che abbiamo letto, ma le immagini, si sa, fanno sempre un altro effetto). Se fai il mio lavoro, a volte, devi affidarti all’istinto. Allora ho chiesto delucidazioni, mi sono finto interessato e ho detto che lo volevo. Infatti è arrivato il numero di tel. Prova che era reale. Nel mentre, nello stesso momento,avvertivo e scrivevo a Belen , lei era alla festa dell’Inter ma calma, come una Donna con le spalle larghe. Nel mentre avvisavo anche ‘chi di dovere’ perché stiamo parlando di una situazione che ha avuto come seguito un ricovero, quindi di una violazione dei dati sensibili, insomma un reato. Purtroppo e dico purtroppo oggi il venditore ha fatto marcia indietro. Dev’essersi consultato con l’avvocato immagino, oppure avrà avuto paura o ha capito che stava facendo una cazzata. Sparito il profilo ma avevo salvato tutto. Non si sa mai. Io non sono un Santo, sia chiaro. Ma come ho scritto a Belu oggi, per poche persone darei un braccio. Lei è una di quelle (e in questa situazione lo avrei fatto per chiunque altro). Se per caso qualcuno vi dovesse contattare, mandatelo a fare in culo e ricordatevi che è una situazione al limite del reato. Ricordatevi inoltre anche queste poche parole: ‘E se fosse successo a mio padre o mia madre?’. La popolarità non sempre dev’essere una colpa da pagare. Una mano sul cuore e la testa sempre ferma. Mi raccomando. ❤️
Ps: i social hanno una velocità devastante sulla notizia. A volte corrono prima di chi come me fa questo lavoro. Finché sono le nuove coppiette o gli annunci di separazione , eccetera; a me va bene. Ma quanto scritto sopra non deve mai accadere con nessuno. Quindi fate voi. 💪🏻👋🏻