Aurora Ramazzotti: “Raccomandata? La critica che mi ferisce di più”

Non è facile essere "figlia di": lo sa bene Aurora Ramazzotti, che continua a fare i conti con critiche e polemiche

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Per Aurora Ramazzotti non è facile parlare del proprio lavoro. Essere “doppia” figlia d’arte per lei è stato sempre complicato e soprattutto in passato il confine tra aver riconosciuti i propri meriti e la fama dei genitori non è stato così netto. La conduttrice sarà presto in tv con Love Mi, il concerto benefico ideato da Fedez in diretta su Italia 1, e in occasione di questa nuova ed entusiasmante sfida la Ramazzotti ha avuto modo di parlare della sua carriera e dei no ricevuti nel suo percorso.

Aurora Ramazzotti, gli ostacoli dell’essere “figlia di”

Essere figlia d’arte non è mai facile: lo sa bene Aurora Ramazzotti, che ha alle spalle due genitori di grande successo. Diventare conduttrice è sempre stato il suo sogno e per questo ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo.

Eppure non sempre i nomi importanti di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti le hanno aperto le porte per i lavori che desiderava, anzi spesso le hanno causato insicurezze e dubbi sulla strada da percorrere. “È un privilegio perché hai la fortuna di crescere nell’agio economico e sociale, di vivere situazioni bellissime di cui sono riconoscente; nel lavoro invece un peso: non sono mai stata raccomandata, anzi ho perso anche alcuni lavori proprio perché c’era chi voleva evitare polemiche. Partono tutti prevenuti, già dal mio nome, la figlia di, viziata”, ha raccontato Aurora in una lunga intervista al Corriere della Sera.

Ai microfoni del giornale la giovane conduttrice ha parlato del suo rapporto con i social, dove ogni giorno vuole mostrarsi vera senza però sovraesporre la sua vita privata; e dei suoi sogni, come quello di seguire le orme del padre, anche se non è facile superare le proprie insicurezze e le inibizioni che scaturiscono dal giudizio degli altri.

Perché ancora oggi per lei, che faticosamente sta cercando di costruirsi una carriera al di là dei nomi dei suoi genitori, pesa moltissimo il sentirsi definire “raccomandata“. “Le critiche costruttive le accetto – ha detto – mentre non smette di ferirmi che mi diano della raccomandata: purtroppo è nel mio sangue, ci sono nata, fin da prima che iniziassi a fare questo lavoro, che poi ha amplificato ancor di più questo coro”.

Sebbene non sia una passeggiata Aurora Ramazzotti ha un obiettivo: dimostrare di meritare ciò che ha costruito fino a ora, a prescindere da mamma Michelle e papà Eros.

Aurora Ramazzotti, la famiglia ritrovata

L’intervista al Corriere della Sera è stata anche l’occasione per parlare del recente riavvicinamento di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti, che ha voluto l’ex e la figlia nel videoclip del suo nuovo singolo, dal titolo Ama. 

È stata la stessa Aurora a raccontare del gesto del padre, che ha voluto entrambe sul set per lanciare un messaggio d’amore, oltre il tempo e gli ostacoli che la vita, a volte, sa metterci davanti. “Nell’ultimo anno sono cambiate tante cose, loro sono tornati a essere amici e per me è una sensazione bellissima“, ha confessato la giovane conduttrice.

“L’anno scorso per la prima volta dopo tanti anni abbiamo festeggiato tutti insieme il mio compleanno, è un cerchio che si chiude, per me e per loro; è anche un bel messaggio per i tanti che si separano e pensano che non si recupereranno mai i rapporti”, ha aggiunto.