Il red carpet del Regal Times Square a New York ha fatto da sfondo a una splendida apparizione. Apple Martin, la ventunenne figlia dell’attrice premio Oscar Gwyneth Paltrow e del musicista Chris Martin, ha accompagnato la madre alla premiere di Marty Supreme, sfoggiando un bellissimo look. Una scelta tutt’altro che casuale: si tratta dell’iconico abito nero di Calvin Klein che proprio la madre aveva indossato quasi trent’anni prima, nel 1996, per la premiere del film Emma.
Apple Martin erede di stile della madre Gwyneth Paltrow
L’abito scelto da Apple Martin incarna l’essenza del minimalismo sartoriale degli anni Novanta, di cui Calvin Klein all’epoca era il massimo esponente. Uno scelta stilistica, curata dalla stylist Elizabeth Saltzman, che non è stata solo un gesto affettivo, ma un vero e proprio omaggio ben studiato.

Era il 22 luglio 1996 quando Gwyneth Paltrow si presentava sul red carpet per il debutto di Emma con un capo destinato a diventare immortale: un lungo abito in raso nero, caratterizzato da uno scollo rotondo profondo e un design posteriore incrociato che lascia la schiena scoperta. Per Calvin Klein l’eleganza risiedeva nel taglio e nella qualità del tessuto e questo abito ne è un grande esempio.
Apple Martin ha riproposto il look della madre fedelmente, ma con una sensibilità più attuale. L’abito è proprio quello, uno dei “capi d’archivio” che la Paltrow ha conservato scrupolosamente nei vent’anni precedenti alla nascita della figlia. E sì, ci ha visto proprio lungo: era suo auspicio che la figlia potesse un giorno attingere a questo archivio personale.

Madre e figlia come due gocce d’acqua
Due look quasi identici, indossati da due donne che si somigliano tantissimo ma portano sul red carpet le proprie diverse personalità ed epoche.
Nonostante l’abito sia lo stesso, lo styling è differente: la Paltrow nel 1996 aveva optato per un’estetica “vampy glam”, con trucco occhi fumoso e labbra color mattone, mentre la figlia Apple ha scelto un approccio tipico della Gen Z, il “no-makeup makeup”, con labbra nude e pelle luminosa. L’acconciatura è quasi identica: un raccolto morbido con ciocche libere che incorniciano il viso.
Ammirare questo abito “vintage” ci fa dare piena ragione alla bella Apple, che in un’intervista aveva descritto il guardaroba della madre come un vero “paradiso in terra”. Apple ama particolarmente i pezzi di Calvin Klein degli anni Novanta, soprattutto slip dress e gonne a tubo, ma non solo.
Nel 2023, ad esempio, ha indossato l’abito firmato Alexander McQueen sfoggiato dalla madre agli Oscar del 2002. Un capo che, tra l’altro, era valso moltissime critiche all’attrice: si tratta di un vestito con corpetto senza maniche nude e motivo incrociato, con gonna ampia nera. “Riconosco che ci sono stati alcuni problemi con quel look – aveva detto la Paltrow nel 2013 -. Amo ancora il vestito in sé, ma avrei dovuto indossare un reggiseno e optare per una chioma ‘da spiaggia’ e meno trucco. Allora, avrebbe funzionato”.

“Tutti lo hanno odiato davvero – aveva aggiunto -. Penso che all’epoca fosse troppo goth e che la gente pensasse che fosse troppo difficile, quindi penso che abbia scioccato le persone. Ma mi piace”.
Resta sempre aggiornata: iscriviti al nostro canale WhatsApp!