Antonella Elia dopo il GF Vip: “Ero convinta di volere un figlio in affido”

In una lunga intervista Antonella Elia ha raccontato di aver preso una decisione sulla scelta di prendere un bambino in affidamento

Antonella Elia ha aperto il suo cuore, raccontando di aver maturato una decisione importante sulla scelta di prendere un bambino in affidamento.

La showgirl, in una lunga intervista al settimanale Chi insieme al compagno Pietro delle Piane, ha dichiarato che il suo desiderio di maternità è stato falsato dall’esperienza che stava vivendo all’interno della casa del Grande Fratello Vip:

Nella Casa ero convinta di volere un figlio in affido, ma mi rendo conto che non sono pronta e che quell’urgenza era amplificata dal disagio che provavo.

Se durante la sua permanenza nel bunker di Cinecittà la Elia aveva espresso più volte il desiderio di diventare mamma, adesso sembra fare retromarcia, confessando che le sue esternazioni erano state dettate da una situazione molto distante dalla realtà quotidiana. Antonella ha anche ammesso che l’esperienza del reality show l’ha segnata profondamente:

Ancora oggi ho gli incubi pensando alla Casa, sogno i mostri e urlo di notte, sogno di fermarmi sempre sull’orlo del precipizio. Il GF mi ha segnato, ho meno fiducia nel genere umano.

Nella lunga intervista al settimanale diretto da Alfonso Signorini, la showgirl ha anche parlato del suo rapporto con il compagno.

Lui sarebbe già pronto alle nozze – come aveva dimostrato in diretta a Live – Non è la D’Urso. Al settimanale Pietro, convintissimo di voler trascorrere la sua vita con Antonella, le ha detto: “Voglio che tu sia mia per contratto e che la smetta di vivere come un’adolescente, è arrivato il momento che ti prenda delle responsabilità”.

L’attore ha aggiunto: “Se non mi sposa la lascio, ma non perché sia uno che si voglia sposare. Voglio sposare Antonella adesso che l’amore è come il primo giorno. Sono sempre scappato davanti al matrimonio ma ora è diverso”.

Dal canto suo la Elia, ha voluto sottolineare che la sua è come la “favola di Cenerentola, solo meno giovane” e che non avere avuto figli è stata una grande sconfitta. E ha anche espresso qualche perplessità sulle nozze:

Il mio ideale è la libertà, ma so che questo fa arrabbiare Pietro. Sono stata talmente selvatica e abituarmi a muovermi senza considerare l’altro che adesso ragionare per due mi sembra difficile. Io e Pietro non abbiamo mai convissuto e devo conoscerlo sotto questo aspetto. Allora io dico, mi impegno: se va bene la convivenza, tra un anno ci sposiamo!