Anna Safroncik, l’incubo in Ucraina è finito: il padre finalmente al sicuro

Anna Safroncik, dopo l'angoscia dei giorni scorsi, ha potuto finalmente condividere con i suoi follower una splendida notizia

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Bellissime notizie per Anna Safroncik, che nei giorni scorsi aveva affidato a Instagram le sue preoccupazioni per il padre bloccato in Ucraina: l’attrice ha finalmente potuto riabbracciarlo, lasciandosi alle spalle un vero e proprio incubo.

Anna Safroncik, il padre ha raggiunto l’Italia

L’attrice, come aveva fatto nei giorni scorsi, ha condiviso su Instagram gli aggiornamenti sulla situazione del padre: dopo l’angoscia e la paura delle scorse ore è arrivata una splendida notizia. Il padre di Anna infatti è riuscito a raggiungere l’Italia, come ha scritto lei stessa nelle storie di Instagram, mostrando tutta la sua gioia.

Mio papà e sua moglie sono in salvo“, ha pubblicato sui social, aggiungendo: “Finalmente dopo tutti questi giorni in viaggio sono arrivati a casa mia… al sicuro“. L’uomo è riuscito a scappare da Kiev insieme a sua moglie. L’attrice aveva approfittato delle storie di Instagram per raccontare ai suoi follower la situazione drammatica nella sua terra d’origine e la preoccupazione per il padre bloccato in un luogo martoriato dalla guerra.

La Safroncik ha poi colto l’occasione per ricordare a tutti di pregare per l’Ucraina e ringraziare quanti negli ultimi giorni le sono stati vicini, mandandole messaggi e dimostrandole affetto, anche se da lontano: “Grazie a tutti per il vostro sostegno e la vostra solidarietà amici”.

Anna Safroncik, la paura per il padre bloccato in Ucraina

Nei giorni scorsi l’attrice ucraina aveva affidato a Instagram parole di terrore, angoscia, paura e preoccupazione: il padre infatti, per sua decisione, era rimasto nel suo paese, attaccato dalla Russia di Putin. A nulla erano servite le continue richieste della figlia di raggiungerlo in Italia, dove sarebbe stato al sicuro.

L’uomo è rimasto a insegnare canto all’università e non ha voluto sentire ragioni, restando fermo sulla decisione di non lasciare il suo paese d’origine, anche quando le cose si sono velocemente complicate. “Sento mio padre ogni ora per sapere come va. Siamo molto angosciati e nessuno ha dormito stanotte”, aveva raccontato su Instagram ai suoi follower, cercando di far comprendere una situazione drammatica, quella di non sapere i propri affetti al sicuro. “Si sentono bombe, spari, le famiglie sono dentro casa. Da qui è difficile continuare a portare avanti gli impegni quotidiani”, aveva spiegato nei giorni scorsi sui social.

A emergere, dalle parole dell’attrice, l’impotenza e la consapevolezza di non poter far nulla per aiutare la sua famiglia e in generale i suoi connazionali: “Vorremmo portare via i nostri cari da Kiev, ma al momento è impossibile. Vige la legge marziale, ma soprattutto qualunque uomo venga fermato per strada su territorio ucraino viene arruolato”.

“Non riesco ad accettare che la gente continui a morire“, aveva continuato a dire su Instagram, preoccupata per la vita del padre. Oggi però per la Safroncik è un giorno migliore: ha potuto finalmente riabbracciare il padre, che dopo gli orrori della guerra sta riacquistando pian piano la serenità a casa della figlia, che, com’è comprensibile, non vedeva l’ora di saperlo al sicuro, lontano da bombe, spari e soprattutto dalla morte.