Alice Oxman è la moglie di Furio Colombo, uno dei grandi nomi del giornalismo italiano, venuto a mancare il 14 gennaio 2025 all’età di 94 anni. Una vita trascorsa insieme tra interessi comuni, la scrittura su tutti, ma anche gli Stati Uniti d’America dove il giornalista ha trascorso molto tempo, scrivendo per il New York Times e la New York Review of Books, e non solo. Proprio lì ha conosciuto la Oxman, originaria di New York, ma la coppia si è poi stabilita a Roma.
Alice Oxman e l’amore per Furio Colombo
Da sempre molto riservata, di Alice Joan Oxman non si hanno molte notizie, se non quelle legate alla sua attività di scrittrice. Il suo nome è noto in Italia per via del legame con il giornalista Furio Colombo. I due si sono conosciuti a New York, città di origine della Oxman, di vent’anni più giovane e “come lui molto chic e salottiera”, spiega Giancarlo Perna in un articolo pubblicato su Il Giornale.
Il loro è stato un legame inevitabilmente segnato dalla passione per gli Stati Uniti d’America. Colombo per molti anni ha fatto la spola tra Europa e USA, grande esperto e conoscitore del mondo statunitense. Il giornalista ha lavorato per il New York Times e la New York Review of Books, ma anche come corrispondente negli Stati Uniti per La Stampa e La Repubblica. È stato pr di Fiat USA e ha ottenuto una cattedra come professore di giornalismo alla Columbia University. Proprio lì ha conosciuto la donna che sarebbe diventata sua moglie, allora tra i suoi allievi. Inoltre è stato direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a New York e, com’è noto, direttore di molti programmi culturali in Rai. Tra gli ultimi punti salienti della sua carriera, la direzione de L’Unità dal 2001 al 2005 e la co-fondazione de Il Fatto Quotidiano nel 2009.
Da quando si sono conosciuti, Oxman e Colombo hanno condiviso vita e interessi, trasferendosi infine nella Capitale. Qui la scrittrice vive ancora come la figlia Daria, di professione medico, dopo la morte del marito sopraggiunta il 14 gennaio 2025.

La carriera da scrittrice
Alice Oxman ha alle spalle una carriera da scrittrice, proseguita al suo arrivo in Italia con la pubblicazione di diversi libri. Tra questi figura la autobiografia Sotto Berlusconi. Diario di un’americana a Roma 2001-2006, pubblicato nel 2007: “Il diario di Alice Oxman comincia in un turbinio di pettegolezzi che si mischiano con le manovre politiche – si legge nella descrizione a cura di Gore Vidal -. (…) Oxman coglie questa storia italiana con il suo occhio americano attento a certi particolari che gli altri trascurano, e certo le è servito lo stare vicino a uno scrittore e politico come Furio Colombo, suo marito, quando era direttore dell’Unità“.
La Oxman ha anche scritto in precedenza dei libri di narrativa – L’amore, le armi e Prima donna -, oltre al libro Una donna in più, che racconta la storia di Helga: “Una psicoanalista tedesca, donna di temperamento e intelligenza, che lotta con le armi più sottili e con la forza di una crescente disperazione per non uscire dalla vita del suo ex marito, Nicola, e della sua famiglia. La rivale, Sofia, è ovviamente una donna più giovane e sottomessa. Nello sfondo la Capri del dopoguerra, splendida e arcaica, irresistibile punto di attrazione per un piccolo mondo di intellettuali cosmopoliti ed eleganti”.