Addio al papà di Elisa di Rivombrosa: il dolore di Giulio Berruti

Su Instagram, Giulio Berruti ricorda Raffaello Monteverde, produttore di "Elisa di Rivombrosa"

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato: 25 Aprile 2021 09:25

Giulio Berruti racconta il suo dolore per la morte di Raffaello Monteverde, produttore e “papà” di Elisa di Rivombrosa, una delle fiction più amate di sempre. Nome dietro le produzioni tv più amate, Monteverde si è spento all’età di 79 anni lasciando un enorme vuoto nel mondo delle fiction. Classe 1942, aveva iniziato a lavorare sin da giovanissimo nello spettacolo e negli anni Duemila, grazie alla collaborazione con Guido e Maurizio De Angelis, aveva ideato la fortunata serie Incantesimo in onda su Rai1.

Poco dopo era arrivato uno dei suoi più grandi successi: Elisa di Rivombrosa. La fiction Mediaset, diretta da Cinzia TH Torrini, ha regalato la fama a moltissimi attori e non è stata mai dimenticata dal pubblico. Nelle prime stagioni i protagonisti sono stati Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi che sul set si sono innamorati, coronando la loro relazione con l’arrivo di una figlia, Elena. Nelle ultime stagioni invece i telespettatori hanno scoperto il talento di Giulio Berruti.

L’attore e compagno di Maria Elena Boschi ha voluto ricordare il produttore, pubblicando su Instagram uno scatto in cui sorridono insieme. “Oggi ci lascia un pezzo importante della televisione italiana – ha scritto Giulio -. Hai fatto sognare milioni di famiglie con i tuoi successi. A molti di noi hai trasmesso un mestiere, una passione. Io ti ricordo così, sorridente a Malta mentre giravamo nel 2014 tra un pomodoro al sale che tanto amavi per pranzo, ed un ciak. Mi dispiace molto Lello. TANTO. Un abbraccio grande alla tua famiglia!”.

Un messaggio toccante è arrivato anche da Cinzia TH Torrini. “Insieme – ha scritto la regista – abbiamo realizzato la serie che ancora adesso è nei cuori di milioni di spettatori di più generazioni e ha fatto sognare sia donne sia uomini in Italia e all’estero: Elisa di Rivombrosa. Fu lui nel 2001 a propormi la regia della prima lunga serie in costume mai realizzata. Un uomo generoso, di talento come lo sono i grandi produttori che sanno vedere lontano – ha concluso -. In lui ho trovato oltre all’amicizia, un esempio di grande umanità unita al coraggio e all’instancabile passione per questo mestiere! Grazie per tutto, Lello”.