Addio a Maria del Monte, perché era famosa l’attrice napoletana

Napoli piange una delle sue più grandi attrici e caratteriste: Maria del Monte si è spenta il 23 dicembre all'età di 77 anni

Lutto nel mondo dello spettacolo in questo freddo venerdì 23 dicembre. Come annunciato sulla sua pagina Facebook, l’attrice napoletana Maria del Monte si è spenta nelle scorse ore all’età di 77 anni, lasciando un vuoto incolmabile nella famiglia, negli amici e nei tanti colleghi con cui aveva condiviso i palcoscenici più importanti d’Italia. La sua è stata una vita dedicata alla recitazione, sia in teatro che al cinema, spesa al fianco dei più grandi nomi dello spettacolo da Mario Merola a Vincenzo Salemme, fino ad attrici del calibro di Serena Autieri ed Eva Grimaldi. Un vero talento che incarnava in toto lo spirito di quella Napoli che adorava più di ogni altra cosa.

Maria del Monte, da bambina prodigio al grande teatro

Classe 1945, Maria del Monte – al secolo Maria Esposito – era nata nel cuore di Napoli da una famiglia modesta ma calorosa. Come lei stessa ha raccontato in una rara intervista a Informa Press, da bambina si divertiva a cantare e recitare in casa con le sue sorelle, finché lo zio non cominciò a portarla con sé ai matrimoni e alle feste private, dove si esibiva con l’accompagnamento della sua chitarra.

La sua non era una famiglia di artisti in senso stretto, ma si respirava forte l’influsso del palcoscenico. Grazie al suo papà, direttore del personale al Teatro Tarsia (oggi Bracco) di Napoli, Maria iniziò a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo. L’occasione? Una gara di dilettanti condotta proprio in quel teatro da Nunzio Filogamo: “Decisi che quella sera avrei cantato anch’io. Salii sul palco durante lo spettacolo. Avevo solo cinque anni e mezzo! In quell’occasione, Nunzio Filogamo mi battezzò con quello che poi è diventato il mio nome d’arte. Da Maria Esposito diventai Maria del Monte, in onore del soprano Toti Dal Monte, per augurarmi il suo stesso successo”.

Da Merola a Siani, una carriera al fianco dei più grandi artisti

Da quel momento Maria del Monte non ha più lasciato il palcoscenico, recitando al fianco dei più grandi artisti di sempre. Gli inizi con Mario Merola, che ha affiancato nelle tournée tra Canada e Stati Uniti, e Nunzio Gallo, padre di Massimiliano, poi le sceneggiate napoletane di e con Mario Trevi, fino alle collaborazioni con altri nomi importanti: Nino D’Angelo, Carlo Buccirosso, Vincenzo Salemme, Matteo Garrone, Maurizio Casagrande, Alessandro Siani.

Uno degli incontri che la segnò nel profondo, come lei stessa ha raccontato nell’intervista, fu quello con Nino Formicola: “Uno dei pupilli di Eduardo De Filippo. Fu proprio Nino a presentarmi al maestro, che rimase molto colpito dal timbro della mia voce. Ci accordammo per rivederci al ritorno della sua tournée a Berlino. Ma proprio a Berlino il mio amico Nino morì. Il dolore fu tale che scelsi di non tornare mai più da De Filippo”.

Maria dal Monte, l’amore per la famiglia e il rapporto con i giovani

Scomparsa il 23 dicembre 2022 all’età di 77 anni, Maria del Monte ha lasciato un grande vuoto nei suoi colleghi ma anche nella famiglia che amava tanto. Eloquente il messaggio social diffuso sulla pagina Facebook dell’attrice: “Addolorato e affranto, comunichiamo che questa mattina si è spenta la brava e stimata attrice, carissima amica che vogliamo ricordare con quel suo Sorriso, Maria Del Monte. Esprimo il mio cordoglio al marito Carmine Esposito e al figlio Massimo“.

Era una “over”, come si direbbe adesso, eppure l’attrice è sempre riuscita ad avere un ottimo rapporto con tutti, sia coetanei che più giovani. Non si è mai tirata indietro, affrontando ogni esperienza con grazia e talento e cogliendo sempre l’occasione per trasmettere il suo sapere a chi muoveva i primi passi nel mondo dello spettacolo.

“Dico sempre che bisogna restare umili e con i piedi per terra – ha affermato nell’intervista -. Molti si sentono arrivati per un passaggio televisivo o una comparsa. Invece l’arte è un lungo percorso, fatto di sacrifici, dedizione ed esperienza. Un’altra cosa fondamentale, soprattutto per le donne, è di non scendere mai a compromessi. È una strada che non porta da nessuna parte. L’arte è una professione che va fatta con amore. Richiede tempo e rinunce: riesci soltanto se lo fai col cuore”.