X Factor, le pagelle della prima puntata: promossi, bocciati e geni incompresi

Esame superato a pieni voti per la nuova giuria e conduttrice (con un solo rimandato). Tra i concorrenti tanti talenti e qualche genio incompreso

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Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

Pubblicato: 13 Settembre 2024 11:31

La prima puntata di X Factor 2024 regala alcune conferme (la bravura di Manuel Agnelli,  colonna portante del programma che ci mancava) e parecchie sorprese: la spigliatezza di Giorgia, nuova conduttrice, e Paola Iezzi, nuovo giudice. La simpatia di Jake la Furia, la bravura di tanti nuovi talenti, sempre più giovanissimi e qualche genio incompreso. I nostri voti:

Giorgia: se il buon giorno si vede dal mattino, per lei X Factor sarà senza dubbio una splendida giornata. Spigliata, a proprio agio, divertente e divertita, abbraccia i concorrenti come una sorella maggiore e sembra condurre il programma da sempre. Giorgia è una professionista del settore, e forse era davvero ora di far scegliere un pezzo da 90 come lei. Voto: 9

Giorgia alla conferenza stampa di XF 2024
Fonte: IPA
Giorgia alla conferenza stampa di XF 2024

Manuel Agnelli: c’è poco da dire, l’esperienza sia come musicista che come giudice di X Factor si fa sentire. Le parole sono  sempre ragionate e misurate, non parla per piacere o piacersi ma per dire cose sensate e funzionali al programma. Si arrabbia quando c’è da arrabbiarsi (se i concorrenti riscrivono testi sacri, facendone scempio: anatema!) ed è  ironico e divertente quando serve. Manuel in qualche modo è ormai X Factor. E il fatto di sentirsi particolarmente a proprio agio con gli altri giudici lo rende ancora più centrato sul (e perfetto per il) programma. Voto: 10

Manuel Agnelli alla cs di X Factor 2024
Fonte: IPA
Manuel Agnelli alla cs di X Factor 2024

Jake La Furia: chi l’avrebbe mai detto che il rapper dei Club Dogo fosse così simpatico, preparato e soprattutto tenerone? Una delle rivelazioni di questa edizione.  Un “orsacchiottone” che  – lo si intuisce –  occhio a fare arrabbiare… Voto: 8

Jake La Furia alla conferenza stampa di XF 2024
Fonte: IPA
Jake La Furia alla conferenza stampa di XF 2024

Paola Iezzi: professionale, ironica e auto-ironica (quando gli altri giudici intonano le hit storiche di Paola&Chiara), empatica con i concorrenti ma determinata e non disposta a farsi mettere i piedi in testa dai colleghi. Paola, dopo Giorgia e Jake,  è la terza piacevole sorpresa, e a parer nostro sarà uno dei giudici più cazzuti. E quel look da maestrina sexy  – le citazioni in latino sono già un must – la rendono irresistibile.  Voto: 7

Paola Iezzi alla cs di XF 2024
Fonte: IPA
Paola Iezzi alla cs di XF 2024

Achille Lauro: era quello su cui avevamo più aspettative, e forse quello che, per ora, ci ha lasciati un più delusi. Sembra partito in sordina, meno a suo agio rispetto agli altri, ma forse ha solo bisogno di scaldarsi e ingranare. Per trasformarsi da utilitaria a rolls royce. Daje Lauro! Voto: 6 sulla fiducia

Achille Lauro alla cs di XF 2024
Fonte: IPA
Achille Lauro alla cs di XF 2024

McDrago e Michele Vinci, geni incompresi: il primo arriva a X Factor confessando di non aver mai preso un microfono in mano e di non conoscere manco i nomi dei giudici, ma il suo amico gli ha detto che spacca e lui è sceso da Bergamo di corsa, con il motto “Paüra dè nisu, schefe del negüt”. Il suo inno al “nostro eroe che non ci meritiamo ma che abbiamo” ( ipse dixit)  Fleximan – l’abbattitore di autovelox – è geniale. Peccato non poter ascoltare l’altro suo inedito Minivan (“Non è dedicata al furgoncino ma alla mia ex Vanessa alta 1 metro e 50”). Per non parlare di  Michele Vinci con Il coccodrillo come fa, la celebre canzone dello Zecchino cantata su base di It’s My Life di Bon Jovi. Voto: Fuori classifica

Djomi e Lorenzo: la gioventù che avanza (e sbanca) ad ogni edizione di X Factor. Da Djomi che arriva da Pinarella di Cervia insieme alla nonna con una cover di Beggin dei The Four Season di cui ha riscritto le strofe (facendo storcere inizialmente il naso a Manuel, poi ricredutosi) al sedicenne Lorenzo Salvetti che commuove al piano con Poetica di Cremonini. Fino ai Potara che fanno giocare a Jake il suo X Pass. A conferma che ci sono tantissimi giovani in Italia che cantano davvero bene e che sono potenziali star, anche se poi la differenza la fanno l’unicità e l’originalità. Achille Lauro e Manuel Agnelli insegnano. Voto: 10 di incoraggiamento