Impegno, studio, dedizione. Sono giorni di grande impegno per Rocio Muñoz Morales, scelta come madrina della 79ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il discorso d’apertura, atteso per il 31 agosto, è già stato scritto. Per le parole finali, invece, ha deciso di prendersi del tempo. E, a poche ore dal debutto in Laguna, è tornata a parlare delle nozze con Raoul Bova che non sono mai state celebrate.
Rocio Muñoz Morales è la madrina di Venezia79
Il suo nome è stato reso ufficiale da mesi, com’è consuetudine per la manifestazione, ma Rocio Muñoz Morales ha voluto aspettare fino all’ultimo per realizzare il suo discorso. Sentita da Corriere della Sera a poche ore dal taglio del nastro, ha raccontato: “Dirò quanto il cinema è importante per le nostre vite, per sognare, per vivere vite diverse dalle nostre. Ho capito di essere innamorata del cinema da bambina, papà a casa guardava tanti film e mi ha trasmesso questa passione”.
Sulle sue parole, scelte con cura, sarebbe intervenuto anche il compagno Raoul Bova: “È un ruolo difficile, è un traguardo e un punto di partenza, sento la responsabilità, sarò la voce e il volto di chi da mesi lavora alla Biennale, ci vogliono gli attributi. Il mio intervento l’ho letto a Raoul che all’ennesima volta mi ha detto bello ma non ne posso più, e alle nostre figlie”.
Dalla suo debutto al Festival di Sanremo sono passati molti anni, ma ancora ricorda quell’esperienza fatta con Carlo Conti, Arisa ed Emma, vincitrici delle edizioni precedenti: “Ho una maturità professionale diversa”, ha affermato, “non parlavo bene l’italiano come adesso ma penso di aver suscitato tenerezza”. A Venezia, arriva con la consapevolezza che ci sia ancora tantissimo da fare per il cinema, proprio come le ha assicurato il direttore artistico della manifestazione, Alberto Barbera: “La situazione è drammatica, ma vedrai che le luci non si spegneranno”.
La lotta ai pregiudizi
La nomina a madrina della Mostra del Cinema di Venezia è certamente una grande soddisfazione per lei, che oggi è una donna con nuove certezze. E libera da ogni tipo di diceria, che ha superato con grande coraggio e mostrando quello che è capace di fare: “Quante me ne dicevano nei primi tempi, la solita raccomandata che sta con l’uomo separato, famoso e con i soldi, poi sono passati ai 17 anni di differenza…”.
Una battaglia senza fine contro i pregiudizi, che ha vinto facendosi amare dal pubblico che finalmente l’apprezza per il suo talento artistico e non la identifica come la “compagna di”. E sulle nozze, sembra proprio non avere alcun dubbio: “Sono tradizionalista, me lo deve chiedere Raoul. Io non glielo chiederò mai”. La coppia, più solida che mai, è stata data in crisi più volte. Eppure, hanno sempre smentito ogni indiscrezione.
La 79ª edizione della manifestazione è attesa per il 31 agosto, finalmente con la presenza del pubblico che torna a piena capienza dopo gli anni di grande sofferenza dovuti al Covid e alla pandemia. Come da lei stessa rivelato, sarà vestita da un grande stilista. Ma non in rosso.