“Tu Sì Que Vales”, Maria De Filippi stufa delle provocazioni. E difende tutte le donne

Maria De Filippi a "Tu Sì Que Vales" ha stroncato la provocazione di Francesco "Niente" Ocelli, difendendo tutte le donne

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Tu Sì Que Vales è ricominciato il 17 settembre: siamo ormai giunti al ritorno in televisione dei principali show che ci accompagneranno lungo l’inverno. Iniziato col botto, abbiamo amato particolarmente i look proposti da Belen e da Sabrina Ferilli. Tuttavia ad aver scalfito davvero i nostri cuori è stata Maria De Filippi, che non ha ceduto a una provocazione di Francesco “Niente” Ocelli, e ha difeso tutte le donne.

Tu Sì Que Vales, Maria De Filippi stronca la provocazione di Francesco Niente

Non è la prima volta che un concorrente riesce a “infastidire” il pubblico e la giuria di Tu Sì Que Vales. Almeno in ogni stagione viene ricordata una provocazione di cui avremmo fatto a meno. E stavolta è stata presente nella prima puntata dello show, in cui Maria De Filippi si è fatta carico di una stroncatura davvero senza eguali.

Nel corso della prima puntata si è presentato il cinquantenne Francesco Ocelli, il cui alter ego musicale è Francesco Niente. La canzone che ha sottoposto alla giuria, dal titolo Mutandine, ha toccato tutti, ma nessuno al banco ha raccolto la sua provocazione. “Rappresento il niente che c’è in ognuno di noi“.

I versi della canzone, che sono stati definiti “demenziali e senza senso“, hanno adirato la giuria dello show, e in particolare Maria De Filippi, che ha replicato difendendo tutte le donne. “Da un lato mi dispiace dirti che non mi è piaciuta, ma il testo Mutandine per quanto demenziale e provocatorio, poi uno lo canta no? L’idea che una donna sia ridotta a delle mutandine mi fa un po’ impressione. Capisco la provocazione, ma queste provocazioni hanno un po’ stufato“.

La reazione della giuria

Uno dei primi ad aver commentato è stato Teo Mammucari: “Imbarazzante. Non c’è né simpatia né umiltà. Una roba fastidiosa”. Anche Rudy Zerbi si è espresso in modo negativo, anche se ha sottolineato che si tratta di “una provocazione fine a se stessa”. E ha aggiunto che “Il pubblico non è stupido“. Francesco Niente ha provato a “difendere” il brano, ma i giudici sono stati implacabili. E non ci saremmo aspettate diversamente.

Perché la provocazione non è piaciuta

Una provocazione, l’ennesima, che probabilmente il pubblico già conosce: Zerbi stesso ha sottolineato che le strofe del brano non sono nuove, ma qualcosa di già sentito. Ci sono dei temi ricorrenti negli sketch, e tra questi non possiamo non osservare una sorta di ciclica accusa alle donne, sempre sul “banco degli imputati” per ciò che fanno, che non fanno, che sono, che non sono. E proprio la De Filippi si è detta stufa di queste provocazioni.

Nessun momento goliardico, ed è bene sottolinearlo: nella prima puntata giuria e pubblico si sono ritrovati uniti nel criticare la canzone. Quello che avrebbe dovuto essere “un progetto cantautorale che ha una matrice synth-pop demenziale ma un’anima punk” si è trasformato in uno sketch da dimenticare, che ha adirato fortemente la giuria, il pubblico in studio e persino da casa. Perché, sì, i tempi stanno cambiando. E le provocazioni convincono sempre meno, a favore di “maggiore sostanza”, come sostenuto da Zerbi stesso.