“Tiberio Timperi va sospeso”: la richiesta del Codacons dopo il caso Ippoliti

La lite tra Tiberio Timperi e Gianni Ippoliti ha smosso il Codacons, che è intervenuto immediatamente sulla vicenda

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Martina Dessì

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Non si placano le polemiche intorno alla lite tra Tiberio Timperi e Gianni Ippoliti, avvenuta nel corso della puntata dell’11 giugno su Rai1. Sul caso è infatti intervenuto il Codacons, che ha annunciato un esposto all’Agcom e alla Commissione di vigilanza Rai, in cui si parla addirittura di bullismo e si chiede la sospensione del conduttore dal servizio. In sua difesa è invece intervenuto Lucio Presta, che ha attaccato apertamente Ippoliti per un particolare articolo comparso all’interno della sua rassegna stampa, lo stesso che avrebbe provocato la reazione di Timperi.

Il comunicato di Codacons contro Timperi

Tiberio Timperi sbuffa, Gianni Ippoliti lo invita al confronto che però non avviene e, alla fine, il giornalista lascia lo studio tra l’imbarazzo generale portando con sé giornali e leggio. Un episodio che si è scatenato in diretta e che lascia moltissimi interrogativi sul rapporto tra i due, apparso teso nei modi e nei gesti. Sul caso è intervenuto il Codacons che, nella persona del suo Presidente Carlo Rienzi, dirama un comunicato durissimo attraverso il quale annuncia seri provvedimenti:

“Da Timperi è arrivato oggi un esempio di cattiva televisione, un episodio che si aggiunge al caso della bestemmia pronunciata anni fa dal giornalista dagli schermi Rai e che portò, dopo una denuncia del Codacons, a una sanzione da 25mila euro nei confronti della Rete. L’atteggiamento odierno di Timperi, condito da minacce e frasi violente come “Parliamo dopo, facciamo i conti dopo”, sembra non solo una recidiva di comportamenti già in passato sanzionati dall’Autorità, ma una vera e propria forma di bullismo e prevaricazione, peraltro in piena fascia protetta, che viola tutte le norme e i regolamenti di settore”.

E così conclude: “Per tale motivo abbiamo deciso di presentare un nuovo esposto contro Tiberio Timperi chiedendo l’intervento di AGCOM e Commissione di vigilanza Rai, affinché sospendano il conduttore da Unomattina e adottino i dovuti provvedimenti sanzionatori”.

Le parole in difesa di Lucio Presta

Non solo attacchi, ma anche una strenua difesa nei confronti di Tiberio Timperi – che ha provocato l’ira di Gianni Ippoliti – da parte dell’agente Lucio Presta. La sua contestazione riguarda uno degli articoli comparsi nell’ormai celebre rassegna stampa di Uno Mattina In Famiglia Estate (proprio quella che avrebbe scatenato la reazione insofferente del conduttore), condotta proprio da Ippoliti.

“Ignobile inserire nella rassegna stampa la notizia che uno è disponibile ad accompagnare donne ad ultimo appuntamento con ex violenti. Ti sembra una notizia da inserire con quello che è accaduto di recente e scherzare sul tema? Si vergogni, Ippoliti“, dice Presta, che interviene a seguito del diverbio avvenuto in diretta e al quale hanno assistito anche Ingrid Muccitelli e Monica Setta, che hanno cercato invano di riportare l’armonia e smorzare la tensione.

Stando alle dichiarazioni di Ippoliti, rese ad AdnKronos, la reazione di Tiberio Timperi non avrebbe ragione di esistere: “Io non so perché ci sia stata questa reazione, i momenti della mia rassegna fanno picchi di ascolti, faccio tutto da solo, non ho il gobbo, creo da solo la mia scaletta. Vorrei solo continuare a farla al meglio, ma per farlo devo avere vicino qualcuno che mi supporta […]. Tutti mi chiedono perché ogni volta ci sia in studio questa reazione di insofferenza, questo atteggiamento di sufficienza. Ecco, faccio un appello: qualcuno sa qual è il problema? Se mi da una spiegazione mi fa un favore, perché io veramente sono senza parole”.