La situazione di Myrta Merlino a La7 è incredibilmente complessa, sotto ogni punto di vista. Da quando sono stati resi noti alcuni comportamenti, definiti incivili e maleducati, L’Aria che Tira è stato al centro della polemica, anche sui social. Il clima è teso – è stato definito del “terrore” – soprattutto perché c’è il volere di comprendere quanto successo e perché si sono rese necessarie determinate azioni. Ma le accuse non sono ancora finite.
Myrta Merlino, nuove accuse: il “clima del terrore” a La7
Tra i corridoi di La7, c’è un clima a dir poco teso, soprattutto dopo la rivolta dei dipendenti che hanno deciso di rivelare i comportamenti di Myrta Merlino sul luogo di lavoro. Lo hanno fatto mediante un comunicato sindacale, dove la RSU ha sottolineato l’atteggiamento della Merlino. Tutto è iniziato il primo dicembre, quando il testo è stato appeso ai muri della sede, ma ci sarebbero nuove accuse, raccolte da Fanpage.
Alcune fonti anonime hanno deciso di aggiungere diversi dettagli, per offrire un quadro più chiaro su quanto avvenuto. “Insulta giornalisti e produttori in maniera pesante, ed è il quinto assistente di studio che licenzia in diretta. Gente che lavora in quello studio da 20 anni. L’ultimo, proprio due giorni prima che uscisse il comunicato”. Oltre Fanpage, anche Dagospia, il portale di Roberto D’Agostino, ha fatto luce sull’accaduto.
Perché Myrta Merlino è finita nella bufera
Nel momento in cui i dipendenti di La7 hanno protestato contro Myrta Merlino, si è scatenata una polemica anche sui social, soprattutto perché L’Aria che Tira sta andando avanti senza alcun effettivo cambiamento. Anche il silenzio è stato molto contestato, e in effetti alla Merlino potrebbe costarle caro. Una carriera, la sua, che si è sempre contraddistinta per meriti e talenti, e che non ha mai subito grossi arresti.
Tuttavia, la sua immagine sta fortemente risentendo delle accuse condivise dai dipendenti. “Lancia le spazzole in faccia alle parrucchiere. C’è chi deve occuparsi del suo abbigliamento, dalle scarpe alla biancheria intima”. E chi è abituato a lavorare al suo fianco da anni, non si è fatto troppe remore nell’aggiungere che ha contribuito a un “clima del terrore”.
Il possibile passaggio a Mediaset: cosa sappiamo
“Conta quanto riesci ad anticipare i suoi bisogni. Se non lo fai, se non riesci a tenerle testa lei ti chiama subumano, cretino o battendo le mani come se fossi il suo schiavo”, hanno rivelato le fonti anonime a Fanpage. La Merlino ha scelto la strada del silenzio, che è la linea supportata dall’azienda stessa. Tuttavia, il timore è che questo comportamento possa minare la sua immagine pubblica, mettendola in una posizione scomoda.
Secondo Dagospia, tuttavia, qualcosa si sta muovendo. “Myrta Merlino ha cambiato agente. Si è affidata a Lucio Presta per passare al Biscione. Urbano Cairo è già pronto a sostituirla con David Parenzo o Marianna Aprile”, ha scritto il portale. Per il momento, nessuno si aspetta che qualcuno possa effettivamente rompere il silenzio sulla questione, ma alcuni dipendenti di La7 sarebbero “soddisfatti”. Il motivo? Perché la verità è finalmente stata svelata.