L’Isola dei Famosi è in assoluto il reality che per forza di cose -fame, sete, caldo, insetti e privazioni di vario genere- mette alla prova, fisicamente e spiritualmente, più di tutti. Cantanti di solida (o “in odore di”) fama, influencer, showgirl, attori in ascesa e altri alla ricerca di nuova visibilità, vecchie conoscenze o new entry in Honduras, una volta calati dall’elicottero e approdati sulla playa, diventano tutti esseri umani alle prese con le difficoltà di adattamento e sopravvivenza. E buonismo, formalità, cortesia vengono spazzati via da una delle tante mareggiate dell’Isola. Strategie, opportunismo, istinto di sopravvivenza diventano la moneta di scambio del gioco. E scontri, litigate, dispute dai toni accesi la colonna sonora di ogni giornata.
Ogni tanto, però, e per fortuna, qualcuno si ricorda che alla fine è pur sempre un reality, e non vita vera, e che i sentimenti, le amicizie, dovrebbero volare più alto del gioco. Lo ha fatto Nicolas Vaporidis, partito come amico e alleato di Edoardo Tavassi, della fazione dei Tiburon, poi divenuto protagonista, nell’ultima settimana, di un duro scontro con l’ex amico. Sono volate parole grosse: Nicolas ha accusato Edo di di essere un piccolo uomo, di non avere una vita al di fuori del reality, di non saper far nulla, l’altro ha risposto dandogli del falso, dell’ipocrita, dell’attore che opera e parla solo a favore di telecamera. Fine dell’amicizia, la nomination reciproca è dietro l’angolo.
Poi, però, succede l’improbabile: Nicolas si ravvede, rendendosi conto che tante, troppe cose vengono dette perché dettate dalla fame, dalla stanchezza, dal nervosismo. E dovendo scegliere tra due conquistadoras, le new entry arrivate per conquistare gli scapoloni dell’Isola, sceglie di salvare Mercedesz, la preferita di Edo, facendo un regalo all’amico. “Perché questi due sono belli insieme e perché alla fine a ‘sto scemo gli voglio bene“.
E vederli sinceramente commossi, abbracciarsi e scusarsi sotto voce l’uno con l’altro, è stato finalmente un momento bello e vero del programma. Quello di cui aveva finalmente bisogno.