Venezia 79, Julianne Moore è la presidente di giuria

L'attrice Julianne Moore presiederà la giuria della 79° edizione della Mostra del Cinema di Venezia: l'annuncio ufficiale

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Redazione

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Pubblicato: 15 Luglio 2022 18:32

È stato ufficializzato il presidente di giuria della prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, in partenza dal 31 agosto. Si tratta di Julianne Moore, iconica attrice del cinema internazionale e vincitrice del Premio Oscar nel 2015. L’annuncio è arrivato dalla Biennale di Venezia, che ha anche stilato l’elenco degli altri componenti della giuria: fra questi il regista e sceneggiatore italiano Leonardo Di Costanzo.

Julianne Moore presiede la giuria alla Mostra di Venezia 79: l’annuncio

Fervono i preparativi per la nuova edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. La kermesse, che quest’anno avrà come madrina ufficiale Rocío Muñoz Morales, prenderà il via il prossimo 31 agosto e si chiuderà il 10 settembre. Intanto è stata ufficializzato il presidente di giuria della 79° edizione: è l’iconica Julianne Moore, attrice statunitense e volto noto di pellicole quali Still Alice, Fine di una storia e Lontano dal paradiso. Sarà lei ad assegnare il Leone d’Oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali, come annunciato dalla Biennale di Venezia sul proprio sito ufficiale.

Julianne Moore presiederà una giuria composta da importanti personalità nel settore del cinema e dello spettacolo. Ci sarà il regista, sceneggiatore e produttore argentino Mariano Cohn e, a rappresentare l’Italia, il regista e sceneggiatore Leonardo Di Costanzo. Spazio poi al regista francese Audrey Diwan, all’attrice iraniana Leila Hatami, allo scrittore e sceneggiatore britannico di origine giapponese Kazuo Ishiguro e il regista, sceneggiatore e produttore spagnolo Rodrigo Sorogoyen. La decisione, come si precisa sul sito, “è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia, che ha fatto propria la proposta del Direttore artistico del Settore cinema Alberto Barbera”.

Julianne Moore e la carriera nel cinema: dall’Oscar ai Golden Globe

Julianne Moore alla presidenza della giuria della 79° edizione della Mostra è una scelta ambiziosa e ricca di fascino. Soprattutto per la brillante carriera che l’attrice può vantare nel mondo del cinema a livello internazionale, tra film che hanno fatto la storia e prestigiosi riconoscimenti. È stata candidata 5 volte all’Oscar, vincendo il prestigioso premio nel 2015 con la pellicola Still Alice come migliore attrice protagonista.

Innumerevoli anche le candidature ai Golden Globe, che dal 1994 al 2015 l’ha vista per ben 10 volte in lizza per la vittoria finale e trionfando in 3 occasioni. Nel 1994 si è aggiudicata il Golden Globe speciale assieme a tutto il cast del film America Oggi. Tra il 2013 e il 2015 ha vinto due volte come miglior attrice, per Game Change (miniserie) e per Still Alice (film drammatico). Still Alice le è valso inoltre il trionfo ai premi BAFTA nel 2015 come miglior attrice protagonista. E, come specifica l’annuncio pubblicato dalla Biennale di Venezia, “è celebre per la sua versatilità e per le tante memorabili interpretazioni nel cinema e nella televisione. È la prima attrice americana a essere stata premiata con i massimi premi per l’interpretazione ai festival di Berlino (The Hours, 2002), Cannes (Maps to the Stars, 2014) e Venezia (Lontano dal paradiso, 2002)”.

Icona del cinema e bellezza senza tempo, Julianne Moore è attiva anche sul fronte sociale in favore della parità di genere. Celebre la sua partecipazione al Festival di Cannes del 2019 quando, attraverso il mediometraggio di Luca Guadagnino The staggering girl, ha aperto una riflessione sull’importanza della parità di genere anche nell’industria cinematografica.