“Una poltrona per due”: perché va in onda sempre la Vigilia di Natale su Italia 1 e come finisce

Il film è uscito nelle sale americane nel 1983 e, nonostante non fosse nato per le feste, è diventato un grande classico del Natale

L’albero, il panettone (o pandoro, ovviamente dipende da che team siete), i pacchetti da scartare. E Una poltrona per due, perché pochi film come questo sono riusciti a diventare un vero e proprio simbolo delle festività. La programmazione da diversi anni è collocata in palinsesto la Vigilia di Natale su Italia 1 e tiene compagnia ai tanti telespettatori che lo seguono, magari mentre sono affaccendati con il cenone o con la preparazione per il giorno dopo. Ma di cosa parla? E, soprattutto, come finisce? Attenti agli spoiler, se siete tra i pochissimi a non averlo mai visto.

Una poltrona per due, perché va sempre in onda la Vigilia di Natale

Una poltrona per due è un grande classico del Natale, che fa da accompagnamento da tantissimo tempo alla sera della Vigilia, ma non solo. A tenere il conto di tutte le volte che è stato trasmesso in tv è stato Fanpage che ha scritto che la pellicola è andata in onda – in periodi diversi dell’anno – per ben 34 volte. Ha iniziato a essere un grande classico nel periodo delle Feste nel 1996, ma senza una collocazione ben precisa che ne ha fatto oscillare più volte la programmazione. Il sito, poi, ha scritto che è dal 2008 che Una poltrona per due è l’appuntamento televisivo imprescindibile della sera del 24 dicembre. A spiegare il perché ci aveva provato Laura Casarotto, direttrice dal 2014 di Italia 1, la rete Mediaset che ormai da tanto tempo ospita il film datato 1983 di John Landis, interpretato da Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis. Come riporta Fanpage aveva affermato: “Credo che Una Poltrona per due funzioni perché a Natale vogliamo sentirci raccontare sempre la stessa storia: ai bambini si parla di Babbo Natale e anche i più grandi vogliono la loro”.

E forse, un’altra ragione della sua collocazione, sta nel fatto che i due protagonisti si incontrano proprio durante la Vigilia di Natale.

Una sorta di tradizione, che trasmette sicurezza e che, come tanti altri rituali del Natale, ci fa sentire sereni, in un ciclico ripetersi di luci, cibo, doni e riflessioni che ci fa vivere quel pizzico di magia che rende il periodo delle feste sempre tanto amato.

L’aspetto curioso è che il film, diversamente da molti altri realizzati appositamente per il Natale, non aveva la velleità di diventarlo e l’uscita nelle sale americane era avvenuta a giungo. Insomma film natalizio per caso, almeno così è accaduto in Italia dove ormai è uno dei piccoli piaceri che scandiscono le nostre feste. L’appuntamento? La sera del 24 dicembre alle 21,20 circa su Italia 1.

Una poltrona per due, di cosa parla il film e come finisce

Se siete tra i pochi che non hanno mai visto neppure una volta Una poltrona per due fermatevi qui con la lettura. Altrimenti, se gli spoiler non vi spaventano, andate pure avanti.

Di che cosa parla il celebre film? La storia è incentrata sui due protagonisti Louis Winthorpe III, agente di cambio a Filadelfia portato sullo schermo da Dan Aykroyd, e Billy Ray Valentine, un senzatetto, che è stato interpretato da Eddie Murphy. I due si scontrano nel giorno della Vigilia di Natale creando un alterco e l’arresto di Billy Ray. A quel punto, per un crudele gioco dei datori di lavoro dell’agente di cambio, la loro vita viene scambiata. Non sarà facile per entrambi scoprire la verità, capire di non essere nemici ma alleati per sconfiggere i Duke, coloro che hanno dato il via a tutta la situazione.

Il bene riuscirà a sconfiggere il male e i due protagonisti, non solo faranno perdere tutti i soldi ai malvagi datori di lavoro di Winthorpe, ma diventeranno dei milionari.

Insomma la classica storia che contiene tanta speranza, che sottolinea l’importanza della giustizia e che ci fa immaginare un mondo migliore in cui i torti non restano impuniti.

Una poltrona per due è senza dubbio il film di Natale, un grande e rassicurante classico per le feste.