Chi trionfa in una gara, qualsiasi essa sia, porta con sé una serie di polemiche. È naturale quando si tratta di gusti personali, come nel caso della musica. Olly non ha fatto eccezione e in tanti hanno messo in dubbio la bontà del suo successo. Meritato? Orchestrato in qualche modo? E che dire poi dell’Eurovision. A parlarne è stato il diretto interessato, preso di mira da Valerio Staffelli.
Olly a Striscia la Notizia
Continua a far discutere la decisione di Olly di rinunciare all’Eurovision 2025 Del resto il giovane vincitore di Sanremo 2025 ne aveva parlato fin da subito. Non si aspettava questo trionfo e, temendo un passo troppo lungo, ha deciso di restare nel suo mondo, nel suo ambito, circondato da fan adoranti (che tra l’altro hanno risposto con enorme entusiasmo all’annuncio del suo tour, già sold out).
Al suo posto Lucio Corsi, mentre si solleva un corso di critiche. In tanti sospettano che dietro il suo rifiuto ci sia il timore di dover cantare senza autotune. Al tempo stesso, però, un’ombra è calata sulla sua manager Marta Donà, che negli ultimi anni ha visto svariati artisti trionfare all’Ariston.
Il Tapiro dopo Sanremo
Non poteva di certo mancare l’appuntamento con Valerio Staffelli per il giovane vincitore di Sanremo 2025, Olly. Beccato in strada, accetta la statuetta e, sebbene non entusiasta dell’imboscata, risponde alle domande dell’inviato ben più di altri, colleghi e non.
Parlando dei sospetti su Marta Donà, l’ha difesa a spada tratta: “Merita il successo che ha perché è una brava professionista. Si impegna tanto e quindi ha avuto tanti grandi risultati”. Immancabile la domanda sull’autotune ma, anche in questo caso, Olly taglia corto. È un tipo diretto e onesto e, senza pensarci troppo, chiarisce il suo punto di vista: “Se fosse per questo motivo l’avrei detto: non vado perché ho già il mio tour, con tanta gente che vuole sentirmi”.
Le polemiche intorno all’artista però sono tante, come detto. Alcuni lo accusano anche d’aver plagiato il videoclip di un altro artista, Federico Pecci de I Mal Viventi, pubblicato due anni fa. Per quanto riguarda il lato artistico del lancio di Balorda nostalgia, però, lui non ha nessuna voce in capitolo.
Non è qualcosa che ha ideato e, spiega, non sa nulla di questa storia. Si è limitato a leggere il copione e, trovandolo interessante, ha accettato di girare ma, sottolinea, “non è farina del mio sacco”.
Le parole di Marta Donà
Tirata in ballo da più persone, comuni utenti del web e addetti ai lavori, Marta Donà ha rotto il silenzio e detto la sua in merito al successo di Olly, suo assistito. Ha infatti pubblicato una lunga lettera via social, che riassumiamo di seguito:
“Ho il privilegio di fare del mio lavoro la mia vita. Mi fa sorridere (e mi ha anche fatto piangere) come il mio nome, in questi giorni, sia stato usato. (…) Non ho mai pensato di dover avere paura di fare bene qualcosa e in questi giorni invece ne ho avuta di paura. Per fortuna è durata poco”.