Striscia la Notizia, Maria Rosaria Boccia riceve il primo Tapiro di stagione

Striscia la notizia torna in tv dopo la pausa estiva e Valerio Staffelli si è subito occupato del caso delle ultime settimane: quello dell'ex Ministro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia

Foto di Antonella Latilla

Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 23 Settembre 2024 18:55

Maria Rosaria Boccia di nuovo in televisione. Ancora una volta per il caso Gennaro Sangiuliano: è lei la prima attapirata della nuova stagione di Striscia la notizia, condotta da Michelle Hunziker e Nino Frassica. La 41enne di Pompei è stata raggiunta dall’inviato Valerio Staffelli, che le ha consegnato un Tapiro personalizzato che indossa i famigerati occhiali con telecamera che Boccia sfoggiava anche in Parlamento e in fronte ha una cicatrice simile a quella che Sangiuliano ha mostrato nella famigerata intervista al Tg1.

Al naso ha un anello d’oro (il riferimento è alla fede che, secondo l’ex Ministro della cultura, la donna gli avrebbe rubato e nascosto) e ha la Chiave d’oro di Pompei (Boccia sedeva accanto a Sangiuliano quando gli fu conferita l’onorificenza) che aziona un carillon con la melodia di “Passion Flower” che rievoca il ricordo di quando i due sono stati insieme a Sanremo, la rinomata città dei fiori.

Striscia la notizia, Boccia parla della fede nuziale di Sangiuliano

Intercettata a Roma da Valerio Staffelli, storico inviato di Striscia la notizia, Maria Rosaria Boccia ha negato di aver fatto sparire la fede nuziale di Gennaro Sangiuliano: “Non l’ho presa io, però anche questo verrà chiarito nelle sedi opportune”, ha detto più che mai convinta. E quando l’inviato, impressionato dalla lunghezza delle unghie di Boccia, ha chiesto cosa sia successo all’ex Ministro, apparso qualche giorno fa al Tg1 con una cicatrice in fronte, lei ha risposto a tono: “Vogliamo fare una prova? Simuliamo con lei…”.

Maria Rosaria Boccia ha inoltre smentito la relazione con il Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, che da poco ha chiuso il suo lungo rapporto con Arianna Meloni, sorella della premier Giorgia. E, a detta della Boccia, sarebbe una fake news anche l’illazione secondo la quale il trapianto di capelli, a cui si è sottoposto Lollobrigida mesi fa, avrebbe avuto l’intento di coprire le ferite riportate in testa durante un furibondo litigio.

Maria Rosaria Boccia indagata dalla Procura di Roma

Dopo la denuncia dell’ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, la Procura di Roma ha disposto la perquisizione della casa di Maria Rosaria Boccia. Durante le operazioni dei Carabinieri è stato sequestrato il cellulare dell’imprenditrice e acquisito materiale informatico. Si ipotizza che la donna possa aver compiuto vari reati, tra cui violazione della privacy, lesioni, violenza privata e il furto della fede nuziale in oro dell’ex ministro alla Cultura.

Adesso saranno analizzati i dispositivi sequestrati: si tratta di tre cellulari, cinque schede sim, due pen drive, due pc e un tablet da cui gli investigatori estrapoleranno chat e documenti. Boccia è indagata dalla procura di Roma per i reati di violenza o minacce a corpo politico e lesioni personali.

In particolare, come si legge nelle accuse formulate nel decreto di sequestro, Boccia “dopo la fine della relazione affettiva extraconiugale con Sangiuliano e dopo aver appreso che la bozza del decreto di nomina firmata dal ministro era stata bloccata per volontà dello stesso Sangiuliano”, avrebbe contattato “ripetutamente” l’ex ministro “richiedendo appuntamenti, rifiutati; contattava ripetutamente gli uffici del Ministero per conoscere gli esiti della procedura di nomina”,

Poi, “informava Sangiuliano di una sua presunta gravidanza; contattava ripetutamente la moglie di Sangiuliano, con chiari riferimenti alla sua relazione extraconiugale con il marito; simulava la sua presenza in luoghi frequentati privatamente dal Sangiuliano; pubblicava progressivamente, senza il consenso di Sangiuliano, foto private, nonché foto oggetto di manipolazione che la ritraevano all’interno del Ministero”.

E ancora: “Divulgava progressivamente e in modo frammentato, ai media e sui social, notizie attinenti alla sua relazione con Sangiuliano, ai suoi rapporti con il Ministero per la Cultura e all’accesso a documenti e informazioni riservate del Ministero, ogni volta alludendo alla disponibilità di altre notizie compromettenti per il ministro”.